Portici, dietro l’omicidio di Ciro D’Anna una faida di camorra tra Vollaro e Mazzarella

Ciro D'Anna

Ci sarebbe una guerra di camorra tra il clan Vollaro ed i Mazzarella dietro l’omicidio del 38enne Ciro D’Anna, ammazzato da due sicari in scooter in via dell’Università a Portici ieri mattina. Sulla vicenda indaga il commissariato di polizia Portici-Ercolano che ieri ha posto sotto sequestro il bar tabaccheria teatro dell’efferata esecuzione. Già dalle prime ore la polizia ha ascoltato i testimoni (pochi) sulla scena del crimine, consumatosi alle 10 del mattino, nonché i familiari della vittima.

D’Anna, originario di Torre del Greco e residente nella zona di San Ciro, era ritenuto dagli inquirenti contiguo ai Vollaro, organizzazione criminale per anni egemone a Portici. Nel febbraio del 2017, nella stessa strada in cui ha trovato la morte, era stato arrestato mentre tentava di nascondere due chilogrammi di hashish. Ieri si trovava all’esterno del bar con sua moglie ed il titolare quando la moto di grossa cilindrata lo ha avvicinato. Un primo colpo di pistola non è andato a segno e D’Anna si è rifugiato nel locale dove è stato freddato con quattro colpi. Nel bar, in quel momento, non c’erano clienti.

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La ricostruzione che in queste ore fanno gli investigatori tratteggia sullo sfondo dell’omicidio una guerra tra Vollaro e Mazzarella. I primi intenzionati a ristabilire la propria egemonia sul territorio, i secondi che, con l’assassinio di D’Anna, potrebbero aver voluto lavare col sangue l’attentato a Giovanni Chivasso, avvenuto tre mesi fa in corso Garibaldi, cui l’uomo riuscì a scampare. Dopo una prima risposta (una bomba piazzata davanti ad una palestra), ieri mattina sarebbe arrivata la seconda, più sanguinosa. Una seconda ipotesi di indagine è che D’Anna sia stato punito per uno sgarro verso un esponente di un clan rivale.

In queste ore la polizia indaga partendo dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza del locale sequestrato. In città intanto c’è sconcerto per un omicidio avvenuto in pieno giorno e che riaccende la paura per una faida di camorra che esplode in centro.

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martedì, 24 Dicembre 2019 - 10:39
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