Prescrizione, Bonafede sorride su Fb: «La legge è in vigore, ora lavoriamo sui tempi del processo». L’ultimo appello di Fi

Alfonso Bonafede

Quando parla della riforma che ha cancellato la prescrizione, Alfonso Bonafede sorride. Oggi entra in vigore la legge – votata dal governo giallo verde – che blocca il corso della prescrizione dopo la sentenza di primo grado e da oggi il Partito democratico avrà davanti una brevissima finestra temporale per decidere se fare la guerra in Parlamento agli alleati di governo o se accettare una riforma che l’Unione delle Camere penali italiane ha definito «sciagurata».

Il Pd crede ancora che un ripensamento del Guardasigilli sia possibile, ma basta guarda il video-messaggio che Bonafede ha postato proprio oggi (e non a caso) sulla sua pagina Facebook per avere un’ulteriore conferma al fatto che il ministro della Giustizia non farà alcun passo indietro. «Io rispetto l’opinione di tutti ma devo dire che sono molto orgoglioso del fatto che da oggi la prescrizione così come siamo abituati a conoscerla non esiste più, almeno per quanto riguarda la fase successiva alla sentenza di primo grado», dice Bonafede sorridendo. L’unico tavolo aperto per il ministro è quello della riforma del processo penale, che ancora non ha visto un testo definitivo e che, nelle intenzioni del Movimento Cinque Stelle, dovrà essere il solo tema, in materia di Giustizia, ad essere trattato nel vertice del 7 gennaio: «Adesso dobbiamo metterci al lavoro, compatti, per la riduzione die tempi del processo perché tutti i cittadini hanno diritto ad un processo che abbia durata breve e ragionevole – conclude Bonafede – Questo nel penale ma anche nel civile. Ecco, nel 2020 riforma del processo penale e civile per l’abbattimento dei tempi processuali sono gli obiettivi più importanti sui quali ci metteremo subito al lavoro».

Se Bonafede ritiene, dunque, la legge della prescrizione un ostacolo superato, Forza Italia però guarda all’appuntamento del 10 gennaio in Aula quando si discuterà della proposta di legge Costa. «Il nuovo anno si apre con uno sfregio al codice penale, che abbiamo in ogni modo cercato di scongiurare. È una triste constatazione, visto che, almeno a parole, due terzi del Parlamento non lo condivide – commenta il deputato di Forza Italia e responsabile del dipartimento giustizia del movimento azzurro, Enrico Costa – La responsabilità politica è in gran parte del Partito Democratico che ha seguito le convenienze politiche anziché le (dichiarate) convinzioni. La nostra battaglia non si ferma: l’obiettivo è l’abrogazione fulminea dello stop alla prescrizione». Costa lancia dunque un appello «alla responsabilità a tutte le forze politiche, affinché abbandonino le logiche di schieramento ed abbiano il coraggio di salvare il nostro ordinamento da un’aggressione demagogica e pericolosa. Riuniamoci in un fronte trasversale che corregga le storture propinate dai 5Stelle, isolando gli integralisti del giustizialismo. Mettiamo la nostra proposta a disposizione di tutti, affinché si trovi la sintesi per mandare velocemente in soffitta norme incostituzionali e dannose. Diversamente – non resterà che il referendum abrogativo».

Leggi anche:
Botti Capodanno, bilancio amaro: tanti bambini e ragazzini feriti, c’è chi ha perso la mano, chi ha riportato ustioni
-Botti di Capodanno inquinanti come un inceneritore, dati e numeri di una tradizione sempre più vietata
 Mostra d’Oltremare, nuova nomina ‘amica’ per De Magistris che piazza al vertice della Spa Remo Minopoli 
– Il prefetto di Cosenza Paola Galeone indagata per corruzione dopo la denuncia di una imprenditrice 
Viabilità a pezzi, crolla la volta di una galleria sulla A26: il Governo convoca d’urgenza Autostrade per l’Italia 
– Fioramonti lascia anche i Cinque Stelle e va nel Misto: «Il Movimento mi ha deluso, dissenso più diffuso di quanto si pensi» 
– Prescrizione, gennaio da resa dei conti o da tanto rumore per nulla: Iv voterà la proposta Costa, 5Stelle in affanno
– Cinque Stelle e la grana dei morosi: ecco chi non ha restituito i soldi al Movimento 
– Italia 2019 secondo l’Istat: in un Paese sempre più vecchio l’unica nota positiva è l’aumento degli stipendi
– Bulli arrestati a Perugia: seviziavano un compagno di classe con percosse e sigarette spente sul corpo 
– Circumvesuviana, ancora una volta viaggiatori a piedi sui binari dopo un guasto ad un treno tra Napoli e Sorrento 

mercoledì, 1 Gennaio 2020 - 16:53
© RIPRODUZIONE RISERVATA