Napoli, scontro tra treni della linea 1 della Metro: il vicesindaco in procura, de Magistris lancia un appello ai pm

Metropolitana Napoli incidente

Un appello alla magistratura napoletana, affinché « ci riconsegni l’area sequestrata così da poter riprendere la circolazione della linea 1 della metropolitana sull’intera tratta». Nel giorno in cui il vicesindaco di Napoli con delega ai Trasporti Enrico Panini si reca in procura per un incontro ‘conoscitivo’ col procuratore aggiunto che coordina l’inchiesta sullo scontro tra treni della Metropolitana avvenuto tra Piscinola e Colli Aminei, il sindaco Luigi de Magistris usa Facebook per commentare l’inferno di disagi in cui è sprofondata una parte della città di Napoli, quella che da Piscinola ai Colli Aminei si è vista tagliare il collegamento della linea 1 e può, ad oggi, fare affidamento solo su un trasporto su gomma che si è rivelato del tutto inadeguato a soddisfare l’esigenza dell’utenza.

«Riceviamo dai napoletani tante segnalazioni e critiche rispetto alla situazione di estremo disagio sul trasporto e in particolare dopo l’incidente ferroviario sulla linea 1 della metropolitana – dice de Magistris – Abbiamo messo servizi sostitutivi su gomma che non sono la stessa cosa tanto è vero che l’area ospedaliera è completamente congestionata, ma voglio ringraziare i lavoratori di Anm che stanno facendo un lavoro enorme che ha consentito di riaprire dopo poche ore la tratta da Colli Ameni a Garibaldi, risultato non scontato visto che abbiamo pochi treni, e che stanno effettuando manutenzione notturna». De Magistris infine annuncia che in un prossimo video illustrerà che cosa dovrà accadere sul fronte dei trasporti nel 2020 «visto che abbiamo messo Anm nelle condizioni per operare senza dimenticare che a febbraio arriverà il primo dei 20 treni nuovi che sarà immesso sulla linea a settembre».

In procura, intanto, il vicesindaco Panini è stato ricevuto dai magistrati della VI sezione “Lavoro e colpe Professionali” (coordinata dal procuratore aggiunto Simona Di Monte) che indagano sullo scontro tra tre treni, che ha provocato cinque feriti. La riunione è stata chiesta e ottenuta dal vicesindaco per avere delucidazioni riguardo gli sviluppi giudiziari della vicenda sulla quale è in corso un’intensa attività investigativa che riguarda in particolare il materiale posto sotto sequestro e cioè le motrici e il tratto di rotaie dov’è avvenuto l’impatto. «Entro la fine della settimana e gli inizi della prossima – ha detto all’Ansa Panini – gli inquirenti saranno in grado di fare un primo punto della situazione. Un primo bilancio che si baserà sui risultati di una serie di accertamenti ancora in corso». Attualmente l’impossibilità di istituire una navetta sostitutiva e l’impossibilità di far riprendere le corse della metro, anche su un solo binario, su quel tratto di rotaie, sta provocando notevoli disagi ai cittadini. 

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martedì, 21 Gennaio 2020 - 17:40
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