Abusi sessuali su minori, nove religiosi indagati dalla procura di Prato. I 9 apparterrebbero tutti all’ex comunità Discepoli dell’Annunciazione che è già stata sopressa dal Vaticano nello scorso dicembre. A riportare la notizia è La Nazione. Le vittime degli abusi sarebbero due fratelli, minori all’epoca dei fatti, che erano stati affidati alla comunità dai genitori. Tra i nove indagati ci sarebbero 5 sacerdoti, un frate e 3 religiosi. Indagato anche il fondatore della comunità, don Giglio Gilioli, 73 anni, sacerdote veronese trasferitosi a Prato tempo addietro.
Secondo gli inquirenti gli abusi sessuali sarebbero avvenuti dal 2008 al 2016 nelle sedi di Prato e di Calomini (Lucca) dell’ex comunità religiosa Discepoli dell’Annunciazione. Durante le indagini, partite dalle dichiarazioni dei genitori di qualche anno fa, sarebbe emerso che otto indagati avrebbero abusato di un ragazzino, approfittando delle sue condizioni di inferiorità fisica e psichica costringendolo a compiere e a subire atti sessuali. L’altro minore invece, sarebbe stato oggetto di violenze sessuali di due indagati. La comunità, fondata nel 2005, è stata soppressa ufficialmente per una serie di problemi. Tra le altre cause dello scioglimento ci sarebbero «forti perplessità sullo stile di governo del fondatore e sulla sua idoneità a ricoprire tale ruolo» cone si legge nel decreto emesso dalla Congregazione per gli Istituti di vita consacrata della Santa Sede.
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mercoledì, 29 Gennaio 2020 - 10:06
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