Bollette telefoniche a 28 giorni, l’Antitrust colpisce le compagnie: maxi multa da 228 milioni di euro

Cellulare

Nuova batosta alle compagnie telefoniche. L’Antitrust ha infatti erogato una sanzione di 228 milioni di euro complessivi a Fastweb, Tim, Vodafone e Wind Tre. L’autorità ha informato di aver accertato «un’intesa anticoncorrenziale relativa al repricing effettuato nel ritorno alla fatturazione mensile». Nel mirino dell’Agenzia quindi la vicende alla fatturazione a 28 gioni. «In particolare – si legge in una nota -, le indagini svolte hanno permesso di accertare che i quattro operatori telefonici hanno coordinato le proprie strategie commerciali relative al passaggio dalla fatturazione quadrisettimanale (28 giorni) a quella mensile, con il mantenimento dell’aumento percentuale dell’8,6%. «Tale coordinamento era sotteso a mantenere il prezzo incrementato, vanificando il confronto commerciale e la mobilità dei clienti».

L’Autorità aveva adottato nel marzo 2018 delle misure cautelari che, grazie alle specifiche modalità e tempistiche, avevano effettivamente impedito l’attuazione dell’intesa. Infatti, a seguito dell’adozione di tali misure, gli operatori avevano dovuto riformulare le proprie strategie commerciali e ciò aveva determinato una diminuzione dei prezzi rispetto alla rimodulazione annunciata. Nell’imporre le sanzioni l’Autorità ha bilanciato la necessità che esse abbiano efficacia deterrente rispetto a possibili future condotte concertate tra i suddetti operatori e, d’altro canto, l’esigenza che le stesse non siano ingiustificatamente afflittive. Nel far ciò anzitutto essa ha tenuto conto della circostanza che gli effetti dell’intesa sono stati evitati applicando per la prima volta delle misure cautelari, che peraltro hanno comportato una riduzione dei prezzi in misura differenziata per i clienti degli Operatori oggetto del procedimento prima che il repricing fosse completato.

Leggi anche:
– 
Truffa alla marchesa discendente di Mameli, il commercialista imputato chiede di essere interrogato dal gup
– Crack della Banca Popolare di Bari, arrestati ex presidente e figlio: per gli inquirenti hanno occultato 5,6 milioni 
– Si spararono in strada per una faida di camorra, 3 arresti a Brusciano: in cella affiliati ai clan Rega e Palermo 
– Coronavirus, negativi i primi esami sulla nave a Civitavecchia: sbarco ok per 1143 persone, coniugi cinesi in quarantena
– Sfuggì al maxi-blitz contro il clan Contini, latitante arrestato a Paestum
– Maturità 2020, il ministro Azzolina annuncia le materie della seconda prova
– Uccise un carabiniere e ferì il commilitone, 66enne a giudizio nel Foggiano
– Lavoro, l’Istat: «A dicembre occupazione in calo, aumentano disoccupati e inattivi»
– Coronavirus, seimila persone bloccate su una nave da crociera a Civitavecchia: a bordo un caso sospetto
– Prescrizione, il pg di Napoli Riello: «Ha ragione chi parla di eterni giudicabili, tanti processi saranno accantonati» 
– Massacrata di botte ed uccisa dal marito, a Mazara del Vallo l’ennesima vittima di femminicidio

venerdì, 31 Gennaio 2020 - 19:42
© RIPRODUZIONE RISERVATA