Prescrizione, nuovo tavolo per la maggioranza e Conte lancia un appello: «Non fermarsi su questioni di principio»

Giuseppe Conte
Giuseppe Conte (foto Kontrolab)

«Invito tutti a non fermarsi su posizioni di principio». Il premier Giuseppe Conte prova ancora una volta ad invitare i ‘ribelli’ della maggioranza di governo a più miti consigli sul tema della riforma della prescrizione. Lo fa parlando da Londra e lo fa – il riferimento è chiaro seppure non esplicito – rivolgendosi a Italia Viva, che resta ferma sulla posizione di censura sia della legge entrata in vigore il primo gennaio e sia del cosiddetto ‘lodo Conte’, che propone di introdurre una modifica tecnica alla riforma che disciplini un doppio binario del corso della prescrizione in caso di sentenze di condanna o di assoluzione.

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«Non mi piace parlare di prescrizione. Io parlo di firma del processo penale, dove c’è dentro anche la prescrizione. Dunque sulla prescrizione mi addormento sereno la sera – aggiunge – Mi preoccupa invece accelerate i tempi della giustizia penale. c’è un tavolo che va avanti e che non si è mai interrotto né sospeso, continuare a lavorare per completare il quadro che già abbiamo, per completare l’accordo su tutti gli aspetti della riforma penale e troveremo una soluzione sulla prescrizione. I cittadini vogliono un servizio giustizia che sia equo, efficiente, che ovviamente garantisca la parità e l’eguaglianza per tutti i cittadini davanti alla legge. Questo ci chiedono, non ci hanno chiesto oggi un’assoluzione sulla prescrizione».

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martedì, 4 Febbraio 2020 - 13:52
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