Caso Ream, chiesta la condanna del sindaco grillino Chiara Appendino

chiara appendino

Per la procura di Torino non vi sono dubbi: il sindaco Chiara Appendino (Movimento Cinque Stelle) e gli altri imputati sono responsabili dei reati di falso in atto pubblico e abuso d’ufficio in relazione alla gestione del rendiconto e al bilancio di previsione 2017. E per questa ragione, ha concluso la procura, gli imputati vanno tutti condannati.

Questa mattina, nel corso del processo che si sta definendo con la modalità del rito abbreviato (formula che prevede lo sconto di un terzo della pena), il pubblico ministero che sostiene l’accusa in giudizio ha chiesto la condanna a un anno e due mesi per Chiara Appendino, l’assessore al Bilancio Sergio Rolando; un anno è stato proposto per l’ex capo di gabinetto Paolo Giordana. Il sindaco era presente in aula; è difesa dagli avvocati Luigi Chiappero e Luigi Giuliano. La requisitoria è durata circa quattro ore.

L’inchiesta ruota attorno al debito di 5 milioni verso Ream che secondo la procura non venne registrato a Bilancio.

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giovedì, 6 Febbraio 2020 - 14:57
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