Coronavirus, i vertici del Tribunale di Napoli contro gli avvocati in sciopero: «Decisione che addolora e stupisce»

Luigi Riello
Luigi Riello, procuratore generale di Napoli (foto Kontrolab)

Una decisione che «stupisce ed addolora». Commentano così l’astensione degli avvocati dell’Ordine di Napoli fino all’11 marzo il procuratore generale Luigi Riello ed il presidente della Corte di Appello Giuseppe De Carolis di Prossedi in una nota diffusa dagli uffici giudiziari napoletani.

Il riferimento è alla polemica del Consiglio dell’Ordine partenopeo che ieri ha annunciato l’astensione per ‘emergenza sanitaria’ da Coronavirus, viste anche le ultime notizie sui contagi in città: uno dei pazienti positivi al Covid-19 è un avvocato napoletano, che avrebbe poi contagiato altri membri del suo studio legale.

«Stupisce ed addolora – si legge nella nota – che il presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Napoli, che pure è stato parte attiva della riunione (tenuta con la Regione nella giornata di ieri ndr), ne abbia ignorato contenuti ed esiti, disinteressandosi delle decisioni prese e degli impegni assunti e, ricostruendo irrealisticamente la situazione concreta e disconoscendo le iniziative già realizzate dai Capi degli uffici giudiziari, abbia indetto, senza preavviso un’aprioristica astensione dalle udienze da domani fino all’11 marzo, innanzi ai giudici ordinari, amministrativi e ordinari».

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Nella riunione, si è discusso della situazione legata all’evoluzione dell’epidemia. Nella nota si fa però anche riferimento alle decisioni operativi assunte durante il summit che consistono nel proseguire le «opere di igenizzazione dei Palazzi di Giustizia del distretto, opere che saranno rese periodiche nei fine settimana».

Inoltre nel comunicato si precisa che «la Regione curerà nel Palazzo di Giustizia di Napoli una sanificazione straordinaria; il presidente della Regione ha annunciato che interverrà a sostenere i Capi degli uffici giudiziari del distretto attraverso la fornitura di materiale igienizzante non facilmente reperibile sul mercato prodotto da laboratori universitari» e che infine «saranno sensibilizzati attraverso il Prefetto i sindaci del Comuni del distretto ai fini della igienizzazione degli uffici del giudice di pace comunali».

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martedì, 3 Marzo 2020 - 10:14
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