Matrimoni e funerali solo con parenti stretti, la Messa ai tempi del Coronavirus: si adegua anche la Diocesi di Aversa


Anche la Diocesi di Aversa si adegua ai tempi, e così come fatto dalla Curia di Napoli e dalle autorità religiose in tutta Italia, indica nuove linee guida per contenere il contagio da Coronavirus. Le chiese restano aperte, ma si sospende la catechesi dei bambini e dei giovani, si chiede di rispettare la distanza di un metro durante i raduni, si eliminano l’acqua dalle acquasantiere e il segno della pace durante la Messa e infine si dispone che a matrimoni e funerali presenzino solo i parenti stretti.

Le indicazioni sono fornite direttamente dal vescovo di Aversa Angelo Spinillo attraverso una nota che integra quella diffusa a livello nazionale dal Consiglio ecumenico delle Chiese. «Per l’attenzione richiesta in queste circostanze  – scrive il prelato – per il tempo indicato, rimane sospesa ogni attività di catechesi ai bambini o ai giovani, o che raduni persone senza garantire la minima distanza indicata nel decreto. Si tolga l’acqua dalle acquasantiere e si eviti il segno di pace. Si conservano le celebrazioni liturgiche domenicali avendo l’accortezza di chiedere ai fedeli di rispettare gli spazi opportuni, ricordando le possibilità offerta dai Media e comunque ricevendo la comunione sul palmo della mano. Anche per i matrimoni ed i funerali, nelle modalità opportune, si incoraggi solo la partecipazione dei familiari più stretti». «Non si neghi la comunione agli anziani o ammalati» conclude la nota.

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venerdì, 6 Marzo 2020 - 10:59
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