La parola d’ordine per cercare di evitare il contagio è ‘niente calca’, ‘niente assembramenti’. E così anche i supermercati, dove i clienti inevitabilmente si ritrovano gomito a gomito ai banchi salumeria o macelleria, o uno accanto all’altro impegnati a scegliere il prodotto preferito o la frutta, o uno addosso all’altro durante la fila per le casse, provano a dare un senso alle direttive del Consiglio dei ministri o agli appelli dei Governatori delle diverse regioni.
A Napoli, il supermercato ‘Sole 365’ in via Incoronata – strada che da via Medina conduce a via Cervantes – ha inaugurato già da oggi la nuova policy: si entra a scaglioni. A contingentare gli ingressi è un addetto alla sicurezza, che fa entrare tanti clienti quanti ne escono. Una volta, la raccomandazione per tutti, è di osservare il ‘famoso’ metro di distanza. Anche quando c’è da fare la fila per raggiungere le casse. Un provvedimento di sicurezza e di responsabilità, che, se all’interno del supermercato funziona, crea però qualche problema all’esterno.
Soprattutto in una fascia oraria come quella tra le 18 e le 19 che al ‘Sole 365’ è particolarmente vissuta dai clienti, molti dei quali si recano a fare la spesa dopo avere terminato l’orario di ufficio (in zona infatti insistono tantissimi uffici). E così questa sera all’esterno del ‘Sole 365’ s’è creato un serpente di persone in attesa di entrare (come si può notare dalla foto). E, ovviamente, il ‘famoso’ metro non era rispettato.
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lunedì, 9 Marzo 2020 - 18:41
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