Rivolta nel carcere di Modena, sui muri nel centro città scritte pro detenuti e richiesta di “Verità” per i reclusi morti

Il carcere di Modena nel giorno della rivolta
di Viola Toscano

Il day after la rivolta nel carcere di Modena è a vernice spray. Sui muri del centro di Modena sono comparsi stamattina slogan pro detenuti e a sostegno della guerriglia che ha letteralmente devastato il penitenziario Sant’Anna, il cui bilancio è il più drammatico d’Italia con i morti che sono saliti a otto.

Da quanto si è appreso finora, i detenuti deceduti (quattro al Sant’Anna, altrettanti dopo il trasferimento in ospedale) sono rimasti uccisi durante il saccheggio della farmacia del carcere, da dove sono sparite massicce quantità di metadone.

Al momento si sa che i deceduti sono tutti di nazionalità straniera, la Procura ha disposto l’autopsia. In città però c’è chi non crede alla tesi dell’overdose e, con i graffiti comparsi stamane, chiede “giustizia” per i morti e “verità”.

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martedì, 10 Marzo 2020 - 16:58
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