Coronavirus, a Portici folla irresponsabile al mercato e il sindaco chiude i negozi: «Deficienti che si credono immuni»

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La folla al mercato di Portici in uno scatto di sabato scorso

Le immagini della ‘zona del mercato’ piena di gente nonostante le misure anti-contagio hanno presto fatto il giro delle bacheche social scatenando l’indignazione dei cittadini. Mentre la città di Portici (in provincia di Napoli) si è fermata, rispettosa dei divieti che impongono l’auto-isolamento dei cittadini, e l’amministrazione comunale si è offerta attraverso i suoi consiglieri per venire incontro ai cittadini impossibilitati ad uscire, una parte della comunità è sembrata sorda agli appelli a restare a casa.

E così il sindaco Enzo Cuomo ha deciso di intervenire con un’ordinanza che sospende, fino al 25 marzo, tutte le attività commerciali autorizzate dal decreto ‘io resto a casa’ (salumerie e negozi di generi alimentari), in tutte le strade della zona mercato ed in quelle collegate: sono escluse dal provvedimento solo farmacie e parafarmacie.

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Un inciso: a Portici la zona dello storico mercato è una lunga strada stretta, dove passa solo una macchina, che collega via Diaz e via Libertà; una strada popolata di negozi (di abbigliamento, merceria e altri), di botteghe (alimentari) e anche di bancarelle; una strada popolare e, in tempi normali, affollati, che si apre in un rivolo di vicoli.

«Alcuni hanno pensato che fossero e fossimo immuni al Coronavirus – ha tuonato il primo cittadino – e sabato mattina hanno affollato le strette ed esigue strade ed i marciapiedi dell’asse viario mercatale pensando di festeggiare con un po’ di anticipo lo struscio del Giovedì Santo. Purtroppo – ha proseguito Cuomo i comportamenti folli di questi incoscienti mettono in pericolo la loro salute e soprattutto quella degli altri, a cominciare dai commercianti ed a tutti gli addetti alla filiera produttiva di generi e merci alimentari che con sacrificio passione ed impegno ci stanno garantendo approvvigionamenti anche per una lunga permanenza nelle abitazioni».

Cuomo non lesina epiteti contro chi sabato è uscito per affollare il centro storico porticese: «A causa della follia ancora numerosa e presente nei comportamenti di molti deficienti ed a causa delle dimensioni ridotte e strette delle strade dell’asse viario mercatale e delle strade che con esso si collegano, non potendo garantire il rispetto delle distanze di sicurezza sanitaria ho dovuto ordinare la sospensione delle attività commerciali fino al 25 marzo, tranne per la farmacia».

«Solidarietà ai commercianti colpiti dal provvedimento» da parte di Cuomo, ma nessuna assoluzione per gli irresponsabili che mettono in pericolo la comunità in un periodo delicato in cui si lotta contro un virus che non risparmia né la Campania né Portici dove nei giorni scorsi una persona anziana è risultata positiva al tampone per il Covid-19 ed è già in isolamento dall’8 marzo. L’anziano era venuto a contatto con persone provenienti da Milano.

«Nessuno di noi è immune – conclude Cuomo – questo virus è riuscito a percorrere centinaia di migliaia di chilometri in meno di un mese, e potenzialmente può raggiungere chiunque di noi non si rispetti le regole».

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martedì, 17 Marzo 2020 - 12:06
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