Toccano quasi quota 600 i casi di contagio in Campania secondo gli ultimi aggiornamenti dell’Unità di Crisi della Regione. Oggi sono risultati altre 23 persone su 108 tamponi effettuati. Nello specifico sono risultati positivi due tamponi sui 39 effettuati presso l’ospedale Cotugno; 9 tamponi positivi (su 39) analizzata presso l’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona, mentre 12 sono risultati i tamponi positivi (su 30) analizzati dall’ospedale Giuseppe Moscati.
Complessivamente il numero dei contagiati sale a 577 mentre, per fortuna, è invariato il numero delle vittime che si è fermato a nove.
Tra i nuovi casi positivi vi sono i tre registrati nel comune vesuviano di San Giorgio a Cremano, comunicati stamattina alla popolazione dal sindaco Giorgio Zinno.
La guardia resta alta a Torre del Greco, comune a sud di Napoli, dove il numero complessivo dei casi positivi è salito, ieri sera, a 19. Tra questi sei contagiati hanno tra i 19 e i 35 anni. «La situazione non è sicuramente delle più semplici», ha detto il sindaco Giovanni Palomba. E, a complicare le cose, vi è «la presenza massiccia di cittadini in strada, contrariamente alle chiare disposizioni normative, con maggiori conseguenze di esposizione a rischio di contagio». I controlli sono stati anche intensificati ma la collaborazione e il senso di responsabilità della popolazione diventa più che mai importante. Di qui l’appello del sindaco: «Ritengo prioritario richiamare ciascuno al proprio senso di responsabilità e di coscienza civica. Restare a casa significa aver rispetto della propria e dell’altrui salute. C’è bisogno dell’aiuto di tutti. Uniti ce la faremo».
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mercoledì, 18 Marzo 2020 - 17:41
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