La sede del ministero dell’Ambiente chiusa per un caso confermato di Coronavirus. Dai test è emerso che un collaboratore esterno di una direzione è risultato positivo al Covid-19. «La sede del Ministero sarà chiusa da oggi fino a domenica per la sanificazione totale» informa il ministro Sergio Costa. «Ma non per questo i lavori si fermano. Tutti i dipendenti sono a casa e lavorano in smart working e lavoro agile, e ringrazio tutti per la disponibilità e la dedizione. Non nascondiamo che ci sia un rallentamento dei lavori, ma non ci si ferma» conclude.
Leggi anche / Coronavirus, Zinno: «Tre nuovi casi a San Giorgio a Cremano, restate a casa»
Nei giorni scorsi alcuni politici sono rimasti contagiati. A partire dai vice ministri Anna Ascani (Pd) e Pierpaolo Sileri (M5S). In quarantena anche i componenti della segreteria del Pd che avevano avuto contatti con Nicola Zingaretti, positivo al coronavirus già dal 7 marzo scorso. «I medici mi hanno detto che sono positivo al Covid 19. Sto bene ma dovrò rimanere a casa per i prossimi giorni. Da qui continuerò a seguire il lavoro che c’è da fare. Coraggio a tutti e a presto», aveva comunicato Zingaretti. Sempre nella maggioranza un altro caso di positività si è registrato col deputato del Partito Democratico Luca Lotti. Nel gruppo Misto, contagiato dal Coronavirus c’è Luca Pedrazzini, primo parlamentare risultato positivo. Appartiene a Fratelli d’Italia, Edmondo Cirielli, Questore della Camera dei Deputati, risultato positivo e che per qualche ora è stato anche ricoverato al Cotugno, è stato sottoposto a una tac che è risultata negativa e poi è stato dimesso.
Intanto esplode la polemica. Alcuni parlamentari hanno chiesto la chiusura di Senato e Camera e la possibilità di svolgere il lavoro da casa. Contrario il presidente della Camera Roberto Fico. «In questi giorni difficili per il Paese – ha detto Fico in un intervista a Repubblica -, il Parlamento non può chiudere, deve essere in prima linea, non può arretrare come non arretrano medici o altre categorie impegnate nell’emergenza coronavirus». Roberto Fico spiega le ragioni per le quali l’attività parlamentare deve andare avanti, e sull’ipotesi di voto online fa presente la complessità del tema, ipotizzando invece una Commissione speciale cui si affidi l’istruttoria di tutte le leggi, ferma restando la deliberazione finale dell’Aula.
Leggi anche:
– Coronavirus, il ministro Azzolina: «L’anno scolastico non si allungherà»
– Coronavirus, sequestrati 1500 litri di liquido igienizzante: denunciate 2 persone
– Napoli, consigliere comunale positivo al Covid-19: Commissioni e Conferenza dei caprigruppo in videoconferenza
– Cuoco napoletano ucciso in Francia: 30enne arrestato a Massa di Somma
– Coronavirus, l’emergenza ‘invisibile’ dei marittimi di Torre del Greco ed Ercolano: «Navi ferme e noi senza lavoro»
– Coronavirus, gli autotrasportatori non si fermano: «Grazie a noi c’è cibo sugli scaffali, se no l’Italia morirebbe»
– Coronavirus, la laurea in Medicina diventa abilitante. Manfredi: «Ci serve l’energia di 10mila giovani laureati»
– Coronavirus, altri 349 morti in un giorno. Sale il numero dei contagiati ma aumentano anche i guariti | Bilancio
mercoledì, 18 Marzo 2020 - 12:32
© RIPRODUZIONE RISERVATA