Coronavirus, terza vittima a Torre del Greco. Il sindaco ‘corregge’ il Governo: sì ai taxi, ma una persona per corsa

Torre del Greco
Il Comune di Torre del Greco (Napoli)

Un nuovo lutto a Torre del Greco, la città dell’area vesuviana in cui il Coronavirus ha già mietuto tre vittime ed i casi di contagio passano a 34 in un territorio di circa 90mila abitanti e con un’alta densità abitativa. L’ultimo ‘caduto’ in questa battaglia contro il Covid 19 è un 89enne che era già ricoverato in ospedale per altre patologie, a comunicare il decesso è stato il sindaco corallino Giovanni Palomba che da 18 giorni è in seduta permanente presso il Palazzo baronale, sede del Comune, con gli uomini del Centro opetarivo comunale.

Dei 34 contagiati  22 sono gli ospedalizzati, mentre salgono a 12 quelli in isolamento fiduciario presso la propria abitazione. Nel frattempo, si attendono gli esiti degli altri tamponi praticati in città e, al momento, al vaglio nei laboratori che si occupano delle indagini epidemiologiche.

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Palomba ieri ha firmato anche due ordinanze per disciplinare il trasporto pubblico non di linea (taxi e noleggio con conducente) che resta consentito fino al 3 aprile «purché la corsa riguardi un soggetto alla volta. Nel disposto della seconda ordinanza è stata prorogata sino al 3 aprile prossimo la chiusura del cimitero cittadino».

«Sul fronte amministrativo – ha aggiunto Palomba – la giornata odierna ha visto la sottoscrizione congiunta – insieme al sindaco di Ercolano – di una missiva indirizzata al Prefetto di Napoli, Marco Valentini, con la quale si è richiesto un intervento a favore della categoria dei marittimi, in riferimento all’ultimo provvedimento adottato dal Governo  per garantire e consentire loro il rientro nelle città di appartenenza».

«Purtroppo – prosegue il primo cittadino – i dati che stiamo registrando in questi giorni ci evidenziano una situazione delicata, e, in costante trasformazione per la città. Esprimo la mia solidarietà ed il mio personale cordoglio ai familiari tutti del compianto concittadino. È quanto mai fondamentale, da parte di tutti, il rispetto delle misure imposte a tutela e salvaguardia della salute pubblica. Non scoraggiamoci. Uniti ce la faremo».

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martedì, 24 Marzo 2020 - 09:49
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