Ha sparato ad un cane, uccidendolo, poi ha buttato il cadavere nel burrone. L’autore dell’efferato gesto è un 55enne di Locri che è stato arrestato dai carabinieri di Marina di Gioisa Jonica per uccisione di animale, detenzione e porto di arma da fuoco.
Stando alle indagini dei militari, partite dalla denuncia di un’imprenditrice che ha denunciato l’uccisione di Lillo, il suo cagnolino meticcio, l’uomo, Antonio Totino, avrebbe preso la bestiola e poi l’avrebbe uccisa a colpi di fucile, legata per una zampa e trascinata in un burrone nelle campagne di Marina di Gioiosa Jonica.
Secondo quanto accertato, Totino ha dapprima sparato un colpo di fucile caricato a pallini nei confronti dell’animale e dopo qualche ora, forse infastidito dal lamento del cane è ritornato sulla scena del crimine, ha legato una corda alla zampa dell’animale e l’ha gettato ancora agonizzante nel burrone. Nel pomeriggio di ieri carabinieri assieme ai Cacciatori di Calabria si sono recati presso l’abitazione dell’uomo per arrestarlo e in un’area poco distante dalla sua abitazione hanno rinvenuto ben occultato tra la vegetazione un fucile artigianale sottoposto a sequestro. Sarà il RIS di Messina a stabilire se è la stessa arma utilizzata per commettere l’efferato gesto.
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venerdì, 27 Marzo 2020 - 09:05
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