Coronavirus in Campania: +193 casi, i decessi salgono a 122. Ma il trend giornaliero di contagi cala al 10,49%

(foto Kontrolab)

E’ il dato più alto dall’inizio dell’epidemia in Campania; ieri nella Regione sono stati registrati, in un solo giorno, 193 casi di positività al Coronavirus che hanno fatto schizzare a 1945 il totale dei contagiati. Il dato è stato fornito dalla Protezione civile regionale nel consueto bollettino. I decessi avvenuti in totale sono 122, otto nelle ultime ventiquattro ore.  Un dato confortante però c’è, e nasce dalla valutazione del ritmo giornaliero di aumento dei contagi; se la Campania fino a dieci giorni fa aveva una crescita quotidiana di contagi del 41, 74% (il 18 marzo 87 contagi, il 19 marzo 108), oggi la stessa crescita è del 10,49% (il 28 marzo 177 contagi, il 29 marzo 193).

I tamponi
In totale in Campania dal 26 febbraio ad oggi sono stati effettuati 12911 tamponi.  Guardando nel dettaglio, ecco il numero di positivi per struttura sanitaria e laboratorio autorizzato all’effettuazione dei tamponi.
– Ospedale Cotugno di Napoli: sono stati esaminati 357 tamponi di cui 76 positivi;
– Ospedale Ruggi di Salerno: sono stati esaminati 194 tamponi di cui 20 positivi;
– Ospedale Sant’Anna di Caserta: sono stati esaminati 88 tamponi di cui 3 positivi;
– Ospedale Moscati di Aversa: sono stati esaminati 132 tamponi di cui 8 positivi;
– Ospedale Moscati di Avellino: sono stati esaminati 113 tamponi di cui 12 positivi;
– Azienda Universitaria Federico II: sono stati esaminati 56 tamponi di cui 1 positivo;
– Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno: sono stati esaminati 106 tamponi di cui 59 positivi;
– Ospedale di Nola: sono stati esaminati 186 tamponi di cui 14 positivi.

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Le case di cura per anziani
A preoccupare particolarmente è la situazione nelle Case di cura per anziani che, come avvenuto al Nord, rischiano di trasformarsi in focolai autonomi di contagio. Nella giornata di ieri il presidente della Regione Vincenzo De Luca ha chiesto ai direttori generali di tutte le Asl, dunque, di disporre con la massima urgenza «ulteriori e accurati controlli presso le Residenze sanitarie assistenziali sull’intero territorio regionale, assicurando ogni supporto utile a prevenire contagi sia tra gli operatori che tra gli ospiti delle strutture». Due le situazioni monitorate in maniera particolarmente pressante: la Casa per anziani di Madonna dell’Arco a Sant’Anastasia, dove sinora si sono registrati 52 casi di Coronavirus su 102 tamponi effettuati e 10 decessi, l’ultimo è quello del frate domenicano 83enne Giovanni Cattina, ricoverato a Nola e spirato domenica. A Benevento, nella Casa di Cura di Villa Margherita, i casi di contagio sono saliti a 78, 25 nella sola giornata di ieri, e l’Azienda sanitaria sannita è intervenuta potenziando il reclutamento di infermieri attraverso una società interinale. Tre i medici presenti oltre il direttore sanitario.

Il picco
Questa settimana per la Campania, stando alle valutazioni rese note dal governatore De Luca, sarà cruciale per arrivare preparati a quello che è considerato il picco massimo di contagi nella Regione: 3000/3500 casi previsti entro la prima settimana di aprile; questa settimana, onde ‘parare’ ulteriormente il colpo De Luca ha prorogato la durata delle misure di contenimento già in vigore, allungando la quarantena dei cittadini, la chiusura di locali che somministrano cibi e bevande e lo stop alle consegne di pizze e cibi preparati a domicilio fino a 14 aprile.

Le mascherine ai farmacisti
Sul fronte dei dispositivi di protezione, invece, da oggi, lunedì 30 marzo, la Regione inizierà a distribuire gratuitamente mascherine di protezione ai farmacisti della Campania che sono al banco vendita. L’iniziativa rientra nel programma annunciato dal Presidente De Luca secondo cui vengono considerati prioritari i dispositivi di protezione individuali per il personale medico-sanitario. «Progressivamente e compatibilmente con la disponibilità – si legge in una nota della Regione – le mascherine saranno consegnate a tutte le categorie che svolgono servizi essenziali, dai trasporti al commercio».

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lunedì, 30 Marzo 2020 - 07:53
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