Coronavirus, ancora troppe vittime: altri 727 morti, la metà in Lombardia. E la curva dei nuovi contagi ‘balla’: +2900 casi

Coronavirus
(foto Kontrolab)

Un bilancio ancora pesante, che fa a pugni con l’entusiasmo pure registratosi nei giorni scorsi quando la curva dei contagi ha fatto registrare una lieve inflessione. L’Italia piange altri 727 morti, ancora troppi per fare ritenere che ci si stia avviando verso la parte finale di una drammatica emergenza sanitaria. E, ancora una volta, la metà delle vittime registrate nelle ultime 24 ore proviene dalla Lombardia: il governatore Fontana ha comunicato il decesso di 394 persone.

Anche sul fronte dei nuovi contagi, le cifre non sono da facili ottimismi: i positivi nuovi delle ultime 24 ore sono 2937, più del doppio di quelli registrati ieri, a indicare come la curva dei contagi non sia affatto stabile. Il totale dei positivi attualmente sale a 80572: di questi 4035 terapia, 28103 ricoverati e 48mila in isolamento. Per quanto riguarda la Lombardia il numero dei nuovi positivi è di 1565 per un totale di 44773. Il numero maggiore dei nuovi casi proviene dalla Città Metropolitana di Milano che oggi conta 611 casi in più, ieri erano 235. Quanto al dato della sola città di Milano, ha spiegato l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, i positivi in più sono 159 (contro i 96 di ieri).

Nessuna vittima, in Italia, tra i bambini. Il pediatra Villani, che oggi ha preso parte alla conferenza stampa al fianco del capo della Protezione civile Angelo Borrelli, ha fatto il punto sulla situazione sanitaria dei più piccoli: «Non ci sono bambini in condizioni in gravi. Per fortuna ad oggi si tratta di situazioni lievi gestibili. Abbiamo riportato casi di neonati ma sono situazioni tutte tranquille».

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mercoledì, 1 Aprile 2020 - 18:32
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