Coronavirus, decedute 760 persone: 367 in Lombardia. I nuovi contagi sono 2.477


La curva dei nuovi morti è stabile ma purtroppo sempre ancora alta: sono 760 le persone decedute nelle ultime 24 ore, per un totale di 13.915 decessi. Un dato drammatico. Anche sul fronte dei nuovi contagi la curva resta stabile: la Protezione civile ha registrato un +2.477 pazienti, che spinge il totale a 83.049 casi attualmente positivi. In terapia intensiva ci sono 4.053 persone. Ricoverati con sintomi invece 28.540 persone. Il 61% del totale dei contagiati è in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi, numero cresciuto anche percentualmente, e si riduce il numero degli ospedalizzati. Ieri la percentuale si attestava al 60%. Includendo invece il numero di vittime e guariti, il totale dei contagiati complessivi è di 115.242. Aumentano anche i guariti che sono 18.278, l’aumento rispetto a ieri è stato di 1.431 persone. Centocinque sono le persone trasferite fuori dalla regione Lombardia. Sessantacinque affette da Covid e 40 persone negative al virus.

Dai dati della Protezione civile emerge che sono 25.876 i malati in Lombardia (111 in più rispetto a ieri), 11.859 in Emilia-Romagna (+370), 8.578 in Veneto (+354), 8.799 in Piemonte (+329), 3.555 nelle Marche (+99), 4.789 in Toscana (+357), 2.660 in Liguria (+15), 2.879 nel Lazio (+121), 2.140 in Campania (+164), 1.294 in Friuli Venezia Giulia (+88), 1.587 in Trentino (+104), 1.160 in provincia di Bolzano (+48), 1.864 in Puglia (+108), 1.606 in Sicilia (+62), 1.251 in Abruzzo (+40), 885 in Umbria (+21), 556 in Valle d’Aosta (+16), 718 in Sardegna (+43), 627 in Calabria (+17), 133 in Molise (+2), 233 in Basilicata (+8). Quanto alle vittime, se ne registrano 7.960 in Lombardia (+367), 1.811 in Emilia-Romagna (+79), 532 in Veneto (+33), 983 in Piemonte (+97), 503 nelle Marche (+26), 268 in Toscana (+15), 488 in Liguria (+28), 167 in Campania (+19), 185 nel Lazio (+16), 129 in Friuli Venezia Giulia (+7), 144 in Puglia (+15), 129 in provincia di Bolzano (+13), 93 in Sicilia (+5), 133 in Abruzzo (+10), 38 in Umbria (+1), 63 in Valle d’Aosta (+4), 187 in Trentino (+14), 41 in Calabria (+3), 40 in Sardegna (+6), 11 in Molise (+1), 10 in Basilicata (+1). I tamponi complessivi sono 581.232, dei quali oltre 308mila in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto.

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367 morti solo in Lombardia per un totale di 7960
E’ in calo la crescita dei casi positivi nelle province lombarde maggiormente colpite dal coronavirus: in quella di Milano i positivi sono 10.004, con un aumento di 482, mentre ieri erano stati 611 in più, anche se a Milano città la crescita di 203 casi è maggiore di quella di ieri (+159). Nelle province di Bergamo e Brescia ci sono meno di 200 nuovi positivi: 132 a Brescia e 159 a Bergamo, mentre ieri erano stati rispettivamente 231 e 236. Sono i dati resi noti dal vicepresidente della Regione Lombardia Fabrizio Sala.

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Le prime immagini del Coronavirus
Si vede anche la famosa ‘corona’, nel primo ritratto in bianco e nero del virus SarsCoV2 isolato in Lombardia all’Ospedale Sacco di Milano: le immagini al microscopio elettronico mostrano le particelle virali adese alle membrane delle cellule e la loro tipica corona di glicoproteine superficiali. L’annuncio in una nota dell’Università Statale di Milano. Il coronavirus era stato isolato presso il Laboratorio di Malattie Infettive dal gruppo coordinato da Massimo Galli e Gianguglielmo Zehender, in collaborazione con l’Anatomia Patologica diretta da Manuela Nebuloni del Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche Luigi Sacco.

A ottenere gli isolamenti sono stati i ricercatori Alessia Lai, Annalisa Bergna, Arianna Gabrieli e Maciej Tarkowski, mentre Antonella Tosoni e Beatrice Marchini hanno effettuato le osservazioni al microscopio elettronico e prodotto le bellissime immagini. Nella prima, a un ingrandimento di 30000X, si osservano le particelle virali di SarsCov2 (indicate dalle frecce), adese alle membrane sulla superficie e all’interno di cellule utilizzate per l’isolamento. La combinazione di altre due immagini a diverso ingrandimento (50000X e 140000X) mostra invece le particelle virali con la tipica ultrastruttura caratterizzata dalla corona di glicoproteine superficiali.

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giovedì, 2 Aprile 2020 - 18:32
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