Coronavirus, De Luca e la ‘doppia idiozia’ dello screening di massa: «Lo faremo solo ad Ariano. Test rapidi in ospedali»

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Tra gli ‘scienziati’ che vogliono dire la loro su tutto, ci sono anche gli esperti di tamponi. Lo dice De Luca con la solita sferzante ironia affrontando un tema che agita l’opinione pubblica e qualche sindaco campano. Da più parti si chiedono più test, di allargarli all’intera popolazione e c’è chi, come il primo cittadino di Avellino Gianluca Festa, ne ordina 5mila autonomamente. La questione è duplice: da un lato i tamponi che per De Luca effettivamente sono necessari (per personale sanitario, sintomatici, contatti delle persone contagiate, forze dell’ordine, personale degli enti pubblici a contatto con l’utenza), dall’altra i kit rapidi per altri screening ma sempre e comunque non ‘di massa’ come qualcuno vorrebbe.

Un problema è la velocità degli esiti dei test. Oggi in media in Campania ci vogliono 5 giorni per averli, la regione ha dunque ampliato i laboratori autorizzati (prima c’era solo quello del Cotugno, oggi sono in 10 in tutte le province): «Ma c’è ancora un arretrato accumulato – dice –  Decideremo in queste ore se far rifare il tampone visto che il ritardo falsa anche la previsione dell’algoritmo: la previsione deve essere fatta sul dato di oggi non sui tamponi di una settimana fa».

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L’altro problema sono i kit per i test rapidi. De Luca è lapidario: «Il test rapido va fatto sul personale sanitario nelle zone in quarantena, negli ospedali, ma va seguito da un tampone perché dà una prima indicazione. Solo ad Ariano Irpino faremo un’operazione di screening a tappeto per dare più tranquillità ai cittadini.Girano personaggi che propongono kit rapidi completamente inventati. Non bisogna dare retta alle frottole». E definisce una «doppia idiozia» lo screening di massa perché «dopo il kit devi rifare il tampone dopo 15 giorni per avere certezze, E poi come puoi farlo a 6 milioni di cittadini campani? I tamponi non ci sono, è uno dei ritardi delle forniture nazionali. Nessuno fa lo screening di massa: è impossibile e inutile».

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venerdì, 3 Aprile 2020 - 18:09
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