Coronavirus, De Luca stanzia 604 milioni per il piano anti-crisi in Campania: «Nessuna regione l’ha fatto» | Le misure

Vincenzo De Luca
Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca (foto Kontrolab)

Un piano anticrisi per 604 milioni di euro. Tutti soldi della Regione. Per aiutare famiglie in difficoltà, imprese, professionisti. Un piano che da un lato vuole rafforzare, integrare e dunque aumentare gli stanziamenti disposti dal Governo nazionale ma che dall’altro introduce strategie e criteri di intervento economici più robusti di quelli immaginati dal premier Conte e dal suo Esecutivo.

Vincenzo De Luca brucia tutti sul tempo ancora una volta. Consentendo alla Campania di spiccare in questa grave emergenza sanitaria ed economica non per demeriti ma per coraggio e visione politica. «Il nostro è uno sforzo che ad oggi non ha eguali in alcuna regione di Italia», sottolinea. Neppure l’operosa Lombardia si è mossa in tal senso. Fontana è impegnato da giorni a polemizzare col Governo centrale sul tema delle forniture, andando allo scontro col ministro Francesco Boccia e finendo con l’essere richiamato dal premier Conte. Matteo Salvini gli fa eco e comincia già a bussare a soldi per il ‘suo’ Nord, per quelle regioni dove la Lega è al Governo: Lombardia e Veneto. Appena lo scorso 30 marzo il leader del Carroccio ha rivendicato che «Milano diventi ‘zona economica’ speciale per evitare la perdita di 5 miliardi di Pil come denunciato anche oggi da Confcommercio».

Tradotto in soldoni, Salvini chiede un sostegno particolare per Milano: «Se si aiuta la locomotiva d’Italia, si aiuta tutto il Paese», è la sua considerazione. Così mentre Fontana e il suo ‘mentore’ aspettano che sia il Governo a scendere in campo riservando un trattamento speciale al territorio lombardo, dalla Campania Vincenzo De Luca dà fondo ad ogni risorsa possibile per tenere in piedi, per quanto possibile, famiglie e imprese. Perché sa bene che, economicamente, la Campania è una realtà fragile e che il ritardo di aiuti e l’inadeguatezza degli aiuti dal Governo nazionale provocheranno inevitabilmente una desertificazione di imprese, piccole e medie, che non ci si può permettere. Qui non c’è tempo da perdere, non è possibile attendere l’iniezione di seria liquidità (quando e se arriverà, molte aziende potrebbero non essere più in grado di ripartire). La partita si gioca ora e subito. Senza piagnistei, né inutili proclami. E così De Luca nel giro di una settimana annuncia un ‘piano Marshall’ e lo presenta. In diretta Facebook, come sempre.

I capitoli toccati sono 3: interventi sul piano delle politiche sociali, che si declinano in più ambiti (sostegno alle famiglie con casi di disabilità gravissime e non gravissime; sostegno ai servizi sociali; aumento delle pensioni sociali; misure per i migranti di Castelvolturno e della Piana del Sele; rafforzamento delle misure per chi non riesce a mettere il piatto a tavola); interventi a favore delle imprese; interventi a sostegno dei liberi professionisti e dei professionisti autonomi; e infine interventi su paga il fitto della prima abitazione o chi paga il mutuo. Tre grandi macro-aree per ciascuna delle quali è previsto un preciso e cospicuo capitolo di spesa (affronteremo nel dettaglio ogni ambito di intervento in articoli ai quali si può accedere cliccando sui link in chiusura dell’articolo).

Ma come ha fatto il Governatore a recuperare i 604 milioni necessari? Semplicemente ha dirottato su queste misure denaro che era a disposizione per altri tipi di intervento: una diversa destinazione di fondi, resa possibile dallo stato di emergenza nazionale sussistente. «Questi sono tutti fondi del bilancio regionale – spiega il Governatore della Campania – Sono fondi ‘Sviluppo e Coesione’, fondi europei che erano entrati nella programmazione ma non ancora impegnati, fondi che riguardano il patto di stabilità della Campania. Abbiamo fatto una riprogrammazione di tutto. Abbiamo anche spostato fondi previsti per le infrastrutture. Abbiamo di fronte un’emergenza che ci obbliga a dare respiro alle persone e alle imprese e abbiamo fatto tutto quanto ci era possibile». Uno «sforzo incredibile», sottolinea De Luca. Che tra le righe rimarca anche la portata dell’impegno economico profuso da Santa Luca rispetto al Governo: «Il Governo ha stanziato per tutti i comuni 400 milioni di euro. Noi solo per la regione Campania ne abbiamo stanziati 604».

(Per ragioni esclusivamente tecniche i link interni e relativi a ciascun ambito di intervento saranno inseriti a scaglioni e nel giro di 20 minuti. Vi preghiamo, quindi, di riaggiornare sino a inserimento di tutti i link).

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sabato, 4 Aprile 2020 - 16:47
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