Coronavirus in Campania, la cura della Regione contro la crisi: bonus di 2000 euro alle microimprese

coronavirus negozio chiuso
Negozi chiusi 'per Coronavirus'

Il piano della Regione per curare le ferite economiche causate dall’emergenza Coronavirus prevede che, con un sistema che aggiri la «palude burocratica», una parte corposa dei finanziamenti sia destinata alle attività che costituiscono il tessuto economico della Campania. Dalle micro imprese artigiane al comparto dell’agricoltura e della pesca, dai lavoratori autonomi ai consorzi, le misure regionali tengono conto di ogni categoria investita dalla crisi: «Cercheremo di fare il possibile – dice Vincenzo De Luca illustrando il piano – Quello che riteniamo più utile per trasferire risorse». Il totale delle risorse è di 228mila euro.

Il meccanismo previsto per aggirare i lacci della burocrazia, spiega il presidente regionale, «è semplice» e consiste in un contributo una tantum per il mese di aprile di 2mila euro per tutte le microimprese artigianali, commerciali ed industriale che hanno meno di 10 addetti ed un fatturato che non superi i due milioni di euro. Duemila euro che vanno ad aggiungersi, spiega, «ai 600 euro che dà il Governo», ma che soprattutto amplia la platea dei beneficiari possibili di 40mila imprese. Una platea amplissima, messa in ginocchio dal lockdown, e che contempla gli industriali, i commercianti, gli artigiani, coloro i quali hanno dovuto abbassare la saracinesca per garantire la tutela della salute.

A rendere veloce il meccanismo, la creazione di una piattaforma che raccoglierà le istanze presentate dai commercialisti che poi verranno controllate e selezionate sempre a livello regionale; superata la rapida selezione, verranno erogati i duemila euro che potranno essere utilizzati per sopperire alle esigenze immediate: dal pagamento dell’affitto a quello delle bollette. Il tutto, assicura De Luca, «sarà operativo entro 10-15 giorni».

La Regione ha poi mantenuto il fondo di 13 milioni di euro a garanzia regionale per i Confidi (Consorzio di garanzia collettiva dei fidi), per le piccolissime imprese che non hanno accesso la banche: in questo caso la platea possibile è costituita da 2500 imprese e può coprire finanziamenti medi per diecimila euro.

Cinque milioni di euro vengono stanziati per le imprese agricole e della pesca, per il settore florovivaistico e della zootecnia e misure ad hoc sono state pensate per la filiera bufalina. Si tratta di bonus che vanno dai 1500 per le aziende fino a 5 dipendenti e 4mila per quelle con più di 5 dipendenti: in tutto circa 35mila imprese che possono ottenere le risorse subito perché i controlli avvengono dopo l’erogazione del bonus. Al comparto florovivaistico, particolarmente colpito dalla crisi, vanno 10 milioni di euro; 30 milioni di euro per il sostegno dei lavoratori stagionali del turismo (in tutto 25mila persone). Infine è prevista una moratoria degli oneri delle imprese in area Asi (area di sviluppo industriale).

Misure di sostegno alle imprese, ai professionisti/lavoratori autonomi e alle aziende agricole e della pesca
(228.000.000€)

– bonus a microimprese a fondo perduto 80.000.000 €
– costituzione fondo di liquidità confidi 13.000.000 €
– bonus a professionisti/lavoratori autonomi 80.000.000 €
– contributi aziende in consorzi asi 5.000.000 €
– bonus ad aziende agricole e della pesca 50.000.000 €

Misure di sostegno per il comparto del turismo
(30.000.000 €)

-sostegno ai lavoratori stagionali impiegati in attività alberghiere ed extra alberghiere ad integrazione del contributo nazionale 30.000.000 €

Tale sostegno è di rapida corresponsione in quanto erogato direttamente dall’Inps attraverso le proprie banche dati. Secondo i dati forniti da Federalberghi Campania, la platea degli aventi diritto è di circa 25.000 lavoratori per un importo di 300 euro mensili ciascuno per 4 mensilità.

Misure di sostegno per specifici comparti dell’agricoltura
(risorse: 29.000.000€)

Comparto di biosicurezza
Misura di biosicurezza per le aziende bufaline
Compensazione per impiego latte nella razione alimentare – 19.000.000 €
Comparto florovivaistico
Compensazioni finanziarie per crisi sanitaria pubblica Covid-19 – 10.000.000 €

—>>> Per leggere gli approfondimenti sugli altri ambiti di intervento del pian anti-crisi della Regione Campania è sufficiente cliccare su questo link, sarete rimandati all’articolo principale contenenti i link alle singole ‘macro-aree’.

 

sabato, 4 Aprile 2020 - 16:49
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