Coronavirus, a San Giorgio a Cremano negozi ed edicole chiuse a Pasqua e Pasquetta. Stop anche alla spesa a domicilio

Giorgio Zinno
Il sindaco di San Giorgio a Cremano Giorgio Zinno

Negozi e supermercati chiusi domenica 12 e lunedì 13. Lo ha deciso il sindaco di San Giorgio a Cremano Giorgio Zinno, che segue così l’orientamento di altri primi cittadini campani. L’intento è quello di evitare possibili assembramenti e rischi contagio.

«Ho ritenuto fosse necessario – spiega Zinno – tutelare ancora in modo più stringente la salute delle persone e la pubblica incolumità adottando ulteriori misure di natura precauzionale al fine di evitare circostanze che favoriscano la trasmissione del virus e, poco fa, ho firmato una nuova ordinanza per limitare la presenza di cittadini in strada nei giorni di Pasqua e Pasquetta».

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Dunque ci sarà una sospensione temporanea per  il commercio al dettaglio di qualsivoglia genere merceologico, alimentare e non alimentare, domenica 12 e lunedì 13 aprile,  «tenuto conto che nei giorni che immediatamente precedono le festività pasquali si sarà già potuto provvedere all’approvvigionamento dei generi di prima necessità».

Il sindaco ha disposto anche la chiusura di panifici ed edicole, mentre potranno restare aperte solo le farmacie di turno ed i distributori di carburanti. Viene vietata anche la  vendita a domicilio. «Non potevamo rischiare – aggiunge Zinno – che tanti sforzi delle ultime settimane fossero vanificati da cittadini poco coscienti che, a Pasqua e Pasquetta, avessero deciso di fare lunghe code per comprare il casatiello per il pranzo o il giornale. Inoltre questo permetterà a tanti lavoratori che non hanno un minuto di pausa dati i forti ritmi lavorativi di potersi riposare e passare le due giornate con la famiglia dove risiedono senza lasciare magari moglie, marito o figli da soli». In Campania ordinanze simili sono state emanate anche a Cava de’ Tirreni, Benevento, Solofra, Oliveto Citra.

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giovedì, 9 Aprile 2020 - 11:01
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