Partite Iva senza reale sostegno, da Napoli lettera aperta a Mattarella. Guarino: «Due proposte per aiuti concreti»

riccardo guarino
L'avvocato Riccardo Guarino, fondatore e presidente di 'Rinascimento partenopeo'

Un Sos per le partite Iva, perché le misure di sostegno fin qui predisposte non sono sufficienti e adeguate a sostenere il popolo dei liberi professionisti. Lo lanciano da Napoli numerosi professionisti e artigiani guidati dall’avvocato napoletano Riccardo Guarino, presidente dell’associazione ‘Rinascimento partenopeo’ e dal vice presidente di ‘Jamme Assiem’ Giuseppe Esposito, confidando nell’intervento del presidente della Repubblica perché ad oggi il «Governo non è riuscito a dare fiducia ai cittadini con i fatti e negli ultimi provvedimenti ha creato ancora maggiore sfiducia, non solo nel dare la sensazione di un contrasto ingiustificabile con le altre forze politiche, ma soprattutto nel far percepire una lentezza negli aiuti essenziali che già sarebbero dovuti arrivare».

Ed, infatti, è proprio al capo dello Stato Sergio Mattarella che è stata inviata la lettera aperta nella quale si fermano nero su bianco le difficoltà dei liberi professionisti, difficoltà preoccupanti tanto che, si paventa, «molti non riusciranno ad arrivare alla fase 2’ e probabilmente nella situazione attuale non riusciranno a riaprire le proprie attività». «La situazione è grave», si legge nella lettera. Se fino ad oggi le partita Iva hanno rappresentato una «parte importante del tessuto produttivo del paese» perché «muovono una economia enorme se si pensa ai dipendenti a cui danno lavoro, alle filiere produttive collegate, ai servizi a cui accedono e al fatto che mensilmente pagano utenze, fornitori, affitti ai proprietari degli immobili, imposte e tasse con cui contribuiscono alla vita del paese», con questa crisi economia provocata dall’emergenza sanitaria le partita Iva rischiano invece di essere tagliate fuori dal sistema produttivo del Paese.

Peggio ancora, rischiano di essere spinte nel baratro dello sconforto più nero: «Oggi non hanno la possibilità di lavorare e non hanno la possibilità di far fronte ai propri impegni», scrivono i professionisti. «Oltre al problema del quotidiano, dovuto al fatto che molti senza entrate non riescono nemmeno a fare la spesa, si aggiunge l’aspetto psicologico della paura e dell’impotenza di non poter fare nulla per affrontare i problemi; si aggiunge l’aspetto umano della depressione, della paura, dell’abbandono – spiegano – Siamo a contatto con migliaia di esercenti e di lavoratori che ogni giorno dimostrano insofferenza sociale da un lato o depressione e disperazione dall’altro. Non possiamo permetterci che in tanti pensino a gesti estremi!».

Ecco perché, scrivono, «ora c’è bisogno che lo Stato sia vicino ad ogni cittadini, perché ci salviamo tutti solo se si salva ciascuno». Ma soprattutto c’è bisogno che lo Stato intervenga subito e con misure adeguate. Misure che nella lettera aperta vengono anche suggerite: dare un contributo a fondo perdute alle partita Iva per tutti gli impegni di marzo, aprile e dei prossimi mesi finché non si tornerà alla riapertura delle attività in maniera piena; sbloccare i pagamenti della cassa integrazione per fare arrivare materialmente il denaro ai lavoratori nel più breve tempo possibile».

La lettera aperta, firmata dall’avvocato Riccardo Guarino e da Giuseppe Esposito, è stata sottoscritta da Pasquale Telese, Presidente “Associazione GPN gruppo la piccola Napoli”; Aurelio Baiano, Presidente “Centro Commerciale Colli Aminei”; Massimo Mattei, Presidente APIM “associazione Partite iva Manifestanti”; Daniele Dominici – Presidente “Colleghi in Emergenza”; Sergio Miccu, Presidente “A.P.N pizzaioli napoletani”; Filippo Sepe – Presidente “Associazione Filippo Sepe Academy”; Antonio Cristiano, Presidente “ass. Mercatari”; Raffaele Giugliano, Presidente P.Iva Astigiane; Lillo Valvieri, Presidente Associazione “Le vetrine Di Via Garibaldi” (Partite IVA in movimento); Massimo Gervasi, Presidente APIT “Associazione Partite Iva Toscana”; Vincenzo Perrotta, ‘Associazione Centro Commerciale Naturale VomeroArenella’.

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martedì, 14 Aprile 2020 - 19:10
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