Coronavirus, controlli dei carabinieri in oltre 600 Rsa: il 17% presenta irregolarità

I controlli del Nas

Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, su oltre 600 Rsa, centri di riabilitazione e lungodegenza e case di riposo controllati dai carabinieri del Nas, il 17% presentava irregolarità relative alla gestione delle procedure e degli spazi riservati a possibili casi di positività per il Covid-19 o alla formazione di operatori e la dotazione di dispositivi protettivi.

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Nelle 104 strutture non in regola, 61 persone sono state denunciate e 157 sanzionante. A causa delle gravi carenze sono state sospese o chiuse 15 attività ricettive, mentre i pazienti sono stati trasferiti in altri centri. Tra gli interventi più significativi, quelli nelle strutture di Taranto, Campobasso, Perugia, Reggio Calabria, Napoli, Roma, Cosenza, Udine e Torino. Complessivamente, dall’inizio dell’anno i carabinieri del Nas hanno eseguito controlli in 918 centri, di cui 183 sono risultate irregolari, circa il 20%.

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Ieri mattina intanto i militari della Guardia di Finanza di Milano hanno eseguito perquisizioni presso il Pio Albergo Trivulzio, la più grande residenza assistita della Lombardia. L’operazione è stata eseguita nell’ambito dell’indagine della Procura milanese per omicidio colposo ed epidemia colposa in cui risulta indagato il direttore generale del Pat Giuseppe Calicchio. Al centro dell’indagine la presunta carenza nell’esecuzione di protocolli interni e dispositivi di sicurezza.

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mercoledì, 15 Aprile 2020 - 11:11
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