Coronavirus, in Abruzzo sequestrate 4.300 mascherine: non erano conformi alla normativa vigente

Carabinieri

Sono 4.300 le mascherine non conformi alla normativa vigente sequestrate in tutto l’Abruzzo, in questa settimana, dai carabinieri del Nas di Pescara, nell’ambito dei controlli disposti a livello nazionale per contrastare il commercio di Dpi irregolari, che hanno portato al sequestro di 23mila mascherine in tutta Italia.

In particolare, quattromila mascherine facciali con certificazione di sdoganamento irregolare e sprovviste di nullaosta sanitario sono state sottoposte a sequestro in una parafarmacia del Chietino. Sempre in provincia di Chieti, in una parafarmacia sono state rinvenute per la vendita mascherine facciali sartoriali in confezioni prive delle indicazioni obbligatorie di legge e senza che la documentazione commerciale presentasse una scheda tecnica del prodotto.

Un centinaio ne sono state sottoposte a sequestro. Circa 200 mascherine di fabbricazione cinese in confezioni prive delle indicazioni obbligatorie di legge in lingua italiana, sono state sequestrate in una farmacia dell’Aquilano.

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giovedì, 16 Aprile 2020 - 17:17
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