Poliziotto ucciso a Napoli, due rom in stato di fermo. Gabrielli: «La Polizia paga un prezzo altissimo»

Pasquale Apicella, l'agente scelto morto nel tentativo di fermare due ladri
Pasquale Apicella, l'agente scelto morto nel tentativo di fermare dei ladri

Uno è ricoverato al Cardarelli, l’altro al Loreto Mare. I due rom che nelle prime di ore di questa mattina stavano cercando di assaltare una banca e, per fuggire, hanno speronato una macchina della polizia provocando la morte dell’agente scelto Pasquale Apicella, sono adesso in stato di fermo. Piantonati in ospedale e pronti ad essere trasferiti in carcere non appena i medici daranno il via libera. Dovranno rispondere della morte di Apicella, 37 anni e in servizio al commissariato di Secondigliano, che ha lascia una moglie e due bambini piccoli, uno di 6 anni e uno di pochi mesi. Il collega di Apicella, Salvatore Colucci, è ricoverato: è sotto osservazione ma non sarebbe in pericolo di vita. I due rom provengono dal campo di Giugliano. Un terzo complice è in via di identificazione.

Pasquale Apicella era entrato in polizia nel dicembre 2014. Dopo un primo incarico all’ufficio del personale della Questura di Milano e il passaggio al commissariato Trastevere, nell’ottobre del 2017 è rientrato a Napoli con destinazione commissariato di Scampia. Al commissariato di Secondigliano è approdato pochi mesi fa, nel dicembre 2019.
Numerosi i messaggio di cordoglio. «In giornate che vedono impegnate le forze di polizia nei controlli per il contenimento del coronavirus, la Polizia continua l’attività di controllo a presidio di legalità contro la criminalità, pagando un prezzo altissimo con la perdita di un suo uomo», ha detto il capo della Polizia Franco Gabrielli.

Anche il presidente della Regione Campania Vincenzo Campania si è stretto attorno al dolore della famiglia di Pasquale Apicella e alla Polizia tutta: «Siamo vicini al corpo della Polizia e a tutte le forze dell’ordine che lavorano per la nostra sicurezza e, in queste settimane, contribuiscono in maniera determinante a garantire l’applicazione delle misure a tutela della salute pubblica. Il nostro cordoglio alla famiglia, alla moglie e ai due figli di Apicella, un servitore dello Stato. L’augurio di una pronta guarigione per l’altro agente rimasto ferito».

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lunedì, 27 Aprile 2020 - 13:30
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