Coronavirus, si rischia un nuovo esodo dal Nord: biglietti di treni e aerei già esauriti per il 4 maggio

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Nelle regioni del Sud la curva del contagio da Coronavirus è in discesa, ma lo sforzo fatto dai cittadini delle regioni meridionali potrebbe essere vanificato. Dal 4 maggio, secondo il nuovo Dcpm firmato dal premier Conte, i cittadini potranno rientrare nei loro paesi d’origine. Probabile quindi il rischio di una nuova fuga dalle regioni più colpite, come già capitato lo scorso 7 marzo quando migliaia di cittadini si riversarono nelle stazioni del Nord. Rischio che sembra confermato dal fatto che i biglietti di treni e aerei da Milano verso Napoli, nei giorni 4 e 5 maggio, sono già esauriti costringendo Trenitalia a raddoppiare il numero di vagoni. Sulla questione la Regione Campania ha già fatto sapere che chi vorrà far ritorno dovrà «necessariamente avvisare l’Asl e osservare le due settimane di isolamento all’arrivo a casa».

Ieri un nuovo allarme è stato rilanciato dal consigliere regionale della Campania Francesco Borrelli che ha invitato a scongiurare «una situazione simile a quella dello scorso marzo quando la Lombardia fu dichiarata zona rossa e migliaia di meridionali, di campani e di napoletani, partirono in massa causando la diffusione del virus in diverse parti del territorio».  Il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha chiesto al Governo di intervenire con iniziative «che tendano a circoscrivere questo fenomeno». La regione è da qualche giorno senza nuovi positivi ma una nuova ondata di persone potrebbe vanificare gli sforzi e accendere nuovi focolai di contagio.

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mercoledì, 29 Aprile 2020 - 12:10
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