Coronavirus, la protesta dei parrucchieri nel Nord-Est: saloni aperti e luci accese, flash mob di 5 minuti


#Riaccendiamolebotteghe. E’ con questo hashtag che nel Nord-Est sono stati chiamati alle armi parrucchieri, estetisti, tatuatori e titolari di aziende di cura alla persona. A lanciarlo è stato CNA-SHV Alto Adige che per domani, giovedì 30 aprile, ha organizzato un flash mob per le 19. Per 5 minuti chi vorrà accenderà le luci del proprio salone, scatterà una foto o realizzerà un breve video che sarà pubblicato sul proprio profilo sociale e sulle pagine di CNA-SHV Alto Adige, Federacconciatori e Unione Estetica e Benessere. Analoghe iniziative si terranno in Trentino, Veneto e Friuli Venezia Giulia.

«Abbiamo pensato con cura, insieme ai colleghi del Nordest, al giorno e all’orario – spiegano Sandro Stefanati, portavoce di Federacconciatori, e Lisa Toselli Bonaldi, portavoce dell’Unione estetica e Benessere -. In condizioni normali, il 30 aprile alle ore 19 avremmo chiuso il salone e avremmo cominciato un weekend lungo, complice l’1 maggio. Invece proprio nel giorno della Festa del lavoro, festeggeremo il 52° giorno di lockdown: senza lavoro, senza incassi, senza soldi, senza futuro, senza una data chiara in cui ripartire con tutte le spese da pagare, ben che vada posticipate di qualche mese. E allora il messaggio è che il 30 aprile alle ore 19, non potendo chiudere ciò che è chiuso da ben 51 giorni, lo riapriamo pur se per soli 5 minuti per far capire che, se dipendesse da noi, lavoreremmo anche l’1 maggio per recuperare. Perché non c’è Festa del lavoro senza il lavoro».

Leggi anche:
Coronavirus, al tribunale di Bologna test con il termoscanner e obbligo di mascherine per prevenire il contagio
– Violenza su pazienti disabili in una struttura protetta: 2 arresti nel Milanese
– Coronavirus, si rischia un nuovo esodo dal Nord: biglietti di treni e aerei già esauriti per il 4 maggio
– Aggredisce con calci e pugni l’ex compagna: 45enne arrestato nel Napoletano
– Coronavirus, Colao: «Apertura a ondate per testare il sistema. Urgono aiuti alle imprese»
– Bonus autonomi, il Governo valuta un tetto da 35mila euro sul reddito dichiarato
– Coronavirus, fase 2: verso la ripresa delle celebrazioni religiose. Ipotesi riaperture regionalizzate

mercoledì, 29 Aprile 2020 - 14:37
© RIPRODUZIONE RISERVATA