Poliziotto ucciso a Napoli: altri insulti via Facebook, 48enne del Mantovano denunciato per vilipendio

auto pasquale apicella

Dopo il caso della donna che aveva gioito, con un post su Facebook, per la morte del poliziotto Pasquale Apicella, rimasto ucciso durante l’inseguimento di tre rom che avevano tentato il colpo in una banca, spunta una storia di indegne offese alla memoria dell’agente in provincia di Modena. Un 48enne residente a Curtatone, pregiudicato per vari reati tra i quali coltivazione e detenzione di droga e falso, è stato denunciato per vilipendio della Repubblica, delle istituzioni e della Forze armate e per resistenza a pubblico ufficiale.

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Nella giornata di ieri l’uomo ha postato su Facebook frasi gravemente oltraggiose e offensive contro l’agente scelto Pasquale Apicella che non sono passate inosservate alla Polizia postale di Mantova, che subito ha avviato accertamenti. Individuato l’indirizzo dell’uomo, agenti della Volante e della Polizia postale sono andati a casa sua, un condominio nel Comune di Curtatone. Alla vista dei poliziotti ha cercato di nascondersi all’interno dell’edificio, salvo poi affacciarsi dal balcone e urlare contro gli agenti: «So perché siete qui, non vi apro perché volete picchiarmi, siete tutti violenti».

Dopo alcuni minuti gli agenti sono riusciti a calmarlo e ad accompagnarlo in questura per accertamenti. Le indagini stanno andando avanti per identificare eventuali amici che sul web hanno avvalorato o postato analoghi commenti offensivi ed ingiuriosi nei confronti dell’agente ucciso a Napoli.

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giovedì, 30 Aprile 2020 - 14:05
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