A Torre Annunziata riaprono i cimiteri ma su prenotazione. A Portici 50 visitatori alla volta e solo per mezz’ora

cimitero

Recuperare la normalità. Anche momenti prima scontati come far visita ai propri defunti. Con la partenza della Fase due sono molti i cittadini che chiedono ai Comuni di riaprire anche i cimiteri, chiusi come tutti i luoghi pubblici, sulla base delle direttive nazionali e locali. Le amministrazioni si adeguano ma con regole e scadenze diverse.

A Torre Annunziata, per esempio, si potrà tornare al cimitero ma solo su prenotazione. È quanto ha stabilito il sindaco della città vesuviana, Vincenzo Ascione, che sottolinea come «il pubblico potrà accedervi, dal lunedì alla domenica, dalle 8 alle 12» attraverso la prenotazione telefonica, con obbligo di mascherina e guanti e rispetto della distanza di un metro e mezzo almeno tra le persone.

«Sarà consentito – si legge in una nota – l’accesso ad un numero massimo di dieci persone per le zone di competenza delle quattro arciconfraternite, più altre dieci per quella di gestione comunale. La durata delle visite non potrà superare i 20 minuti, in modo da limitare, all’interno della struttura cimiteriale, la presenza contemporanea ad un massimo di 50 persone. Esclusivamente le persone anziane o invalide che necessitano di assistenza potranno accedere con un accompagnatore».

A Portici, invece, il sindaco Enzo Cuomo ha già riaperto i cimiteri ma con ferree regole: le visite potranno durare al massimo 30 minuti contingentando gli ingressi ad un numero massimo di visitatori alla volta (50) articolati per turni orari. Il cimitero è aperto dalle 7.30 alle 13 e resta chiuso il martedì ed il giovedì, le Congreghe riapriranno da oggi.

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mercoledì, 6 Maggio 2020 - 09:35
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