La scuola si prepara alla ‘fase 2’: in arrivo 400 milioni per la rete veloce, previsti voucher alle famiglie per tablet e computer

Scuola

Pioggia di fondi per la scuola per consentirle uno scatto in avanti sul fronte del digitale e voucher per le famiglie allo scopo di potere dotare i figli di pc e tablet. L’emergenza sanitaria da Coronavirus e la necessità di consentire la prosecuzione delle lezioni con la didattica a distanza ha mostrato la debolezza della scuola proprio sul versante della tecnologia.

Così, in vista della ripresa dell’attività didattica di settembre che – salvo ripensamenti – dovrebbe avvenire con la formula mista (alunni metà in classe e metà collegati mediante pc), il Governo corre ai ripari e prova a rafforzare gli strumenti tecnologici. Ieri è stato approvato un piano scuola da 400 milioni di euro che serviranno per coprire i costi strutturali per portare la banda ultralarga nelle scuole e per coprire i costi di connettività per 5 anni: il piano garantisce una connessione veloce (velocità a 1 Gbit con 100 Mbits di banda garantita) all’81,4% dei plessi scolastici, quelli del primo e secondo ciclo, per un totale di 32.213 edifici.

Previsti anche voucher per le famiglie: fino a 500 euro, in base all’Isee, per connessioni veloci, pc e tablet. Si tratterà di voucher di due tipologie: un contributo massimo da 200 euro per connessioni veloci e un contributo massimo da 500 euro (per Isee, Indicatori della situazione economica equivalente sotto i 20mila euro) per connessioni veloci e per l’acquisto di tablet e pc. In questo modo si vuole aiutare le famiglie meno abbienti dove non sempre vi è la possibilità di acquistare un tablet o un pc per consentire al figlio di restare ‘connesso’ con la scuola.

«Questa emergenza ha dimostrato che è necessario che le scuole dispongano di tutti gli strumenti per portare avanti metodologie didattiche innovative. Non solo in questa fase di didattica a distanza, ma anche in condizioni normali, per fornire sempre maggiori competenze agli studenti», ha detto ieri il viceministro Anna Ascani. Soddisfatto anche il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina: «L’approvazione del piano rappresenta un’importante accelerazione per recuperare velocemente i ritardi che si sono accumulati nel corso degli anni. Vogliamo digitalizzare le scuola e farlo in fretta».

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mercoledì, 6 Maggio 2020 - 14:36
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