Milano, dopo le polemiche e le minacce di Sala arrivano i controlli sui Navigli

Il sindaco di Milano Beppe Sala

Controlli rinforzati nella zona dei Navigli a Milano, finita al centro di polemiche per gli assembramenti di ieri sera, con il sindaco Giuseppe Sala che oggi ha minacciato la chiusura dell’area. In piazza XXIV Maggio ci sono due auto della polizia locale, una della polizia e una della guardia di finanza, con gli agenti che a piedi pattugliano la Darsena.

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Vigili e poliziotti fanno anche su e giù per le due sponde del Naviglio Grande, dove i locali iniziano ad aprire per l’aperitivo d’asporto (molti con cartelli che raccomandano di evitare assembramenti) ma i clienti ancora scarseggiano. Perplesso uno dei ristoratori che ieri ha chiamato le forze dell’ordine per il baracchino ambulante attorno al quale si è creata una folla di una cinquantina di persone: «Così i Navigli sembrano militarizzati, bastavano quattro vigili come deterrente».

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venerdì, 8 Maggio 2020 - 19:31
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