Circa 900 mascherine per bambini non a norma e con loghi contraffatti: è la scoperta fatta dal comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli nell’ambito di mirati controlli volti a contrastare la commercializzazione illecita di dispositivi di protezione anti-Covid.
Il materiale è stato sequestrato nella zona industriale di Napoli. L’attività di indagine era scaturito a seguito di un normale controllo effettuato presso alcuni esercizi commerciale: la Finanza aveva notato che in un negozio di “Cinamercato” venivano messi in vendita dispositivi di protezione individuali “sospetti”.
Grazie ai successivi riscontri, anche di natura documentale, è stato appurato che le mascherine, oltre a riportare loghi contraffatti di famosi personaggi dei videogiochi e serie televisive (quali “Fortnite”, “Bing” e “Me contro Te”), non erano a norma dal punto di vista sanitario.
In particolare, i dispositivi, venduti a 5 euro ciascuno, erano sprovvisti della certificazione obbligatoria di conformità e non avrebbero garantito alcuna sicurezza ai bambini contro il rischio contagio.
Le mascherine sono state sequestrate e il titolare del negozio, un 46enne di origine cinese, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per frode in commercio, contraffazione marchi e ricettazione.
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sabato, 9 Maggio 2020 - 09:56
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