Coronavirus, approvato il protocollo di sicurezza per gli uffici comunali di Napoli

Palazzo San Giacomo
Il Comune di Napoli

La Giunta comunale di Napoli ha approvato, con delibera a firma del Vicesindaco Panini, un protocollo di sicurezza per l’organizzazione del lavoro negli uffici comunali e negli altri luoghi di lavoro durante la fase 2 dell’emergenza da Covid-19. Il documento contiene le regole e le linee guida da seguire per il rispetto assoluto del principio della sicurezza dei lavoratori e per ridurre al minimo il rischio di contagio, considerando che le misure organizzative attuate nel corso della fase 1, per quanto possibile, restano in vigore. Alla stesura del protocollo hanno lavorato i dirigenti dell’amministrazione, le organizzazioni sindacali e i rappresenti dei lavoratori.

Tra le regole generali «resta il rispetto della distanza di sicurezza minima di 1 metro e dei comportamenti corretti sul piano dell’igiene, nonché l’obbligo di indossare i dispositivi individuali di protezione per l’intera durata dell’orario di lavoro. Per ciascun edificio e plesso comunale saranno stabiliti orari di ingresso, uscita e di pausa scaglionati in modo da evitare il più possibile contatti nelle zone comuni; le modalità con cui si possa differenziare, ove possibile, i punti di ingresso alla struttura dai punti di uscita per i servizi aperti al pubblico» si legge in un comunicato del Comune.

Saranno installati, inoltre, strumenti di protezione collettiva come barriere di plexiglass e schermi protettivi per le postazioni che prevedono il contatto con l’utenza. Verrà incentivato l’utilizzo delle scale e verrà segnalato il numero massimo di una persona per volta autorizzata a salire in ascensore. Secondo il documento, i fornitori esterni, i visitatori ed i cittadini dovranno rispettare le stesse norme, e indossare gli stessi DPI dei dipendenti comunali.

«Nel caso in cui non siano in grado di adeguarsi alle prescrizioni di sicurezza non sarà consentito l’accesso ai locali comunali. Gli ambienti di lavoro, oltre alla pulizia quotidiana, saranno infine sottoposti a una sanificazione periodica o straordinaria in caso di stazionamento di una persona con sintomi» precisa l’ente.

Leggi anche:
– Fase 2, i confini della Campania ‘chiusi’ per un altro mese. De Luca: «Governo del si salvi chi può. Facciamo da soli»
– Napoli, 20enne accoltellato davanti ad un locale del Vomero: lite scattata per una mascherina non indossata
– 
Mascherine e gel disinfettante non a norma, scatta il sequestro nel Napoletano: 6mila dispositivi Ffp2 e Ffp3 sotto chiave
– 
Editoria, sciopero di 48 ore dei giornalisti dell’Ansa contro i tagli prospettati dall’azienda
– 
Nubifragio su Milano, esonda il fiume Seveso: allagati interi quartieri. Preoccupa anche il Lambro
– 
Coronavirus in Campania: +15 contagi e zero positivi tra chi è tornato da fuori. Mille test rapidi in Procura a Napoli
– Coronavirus, morte 262 persone. I nuovi casi sono 992. Oltre 500 in Lombardia. Basilicata e Sardegna senza contagi

venerdì, 15 Maggio 2020 - 19:00
© RIPRODUZIONE RISERVATA