Camorra, il boss detenuto in 41bis fa affari sul Covid. Inchiesta sulla Vanella Grassi, 5 arresti, sequestro di beni per 10 milioni

Antonio Mennetta

Benché detenuto in regime di carcere duro, il boss Antonio Mennetta avrebbe continuato a dettare ordini e a gestire il reinvestimento dei profitti derivati dalle attività illeciti. Non solo: il suo gruppo, il clan della ‘Vanella Grassi’ che ha la base operativa a Secondigliano, avrebbe anche speculato sull’emergenza sanitaria da Covid-19 allungando le mani anche su imprese impegnate nella sanificazione dei locali.

E’ la nuova accusa della Direzione distrettuale antimafia di Napoli che si è tramutata in un’ordinanza di custodia cautelare con la quale si è disposto il carcere per 5 persone e l’obbligo di dimora, con divieto di esercizio di impresa e di uffici direttivi di imprese, per altri due indagati.

Il provvedimento, spiccato dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli, è stato eseguito questa mattina dal Nucleo di di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli che ha condotto le indagini. I sette indagati, tra i quali c’è Mennetta, devono rispondere a vario titolo dei reati di associazione di stampo mafioso, estorsione, illecita concorrenza, intestazione fittizia di beni, riciclaggio e reimpiego di proventi illeciti.

Contestualmente, sono stati sottoposti a sequestro preventivo beni per un valore complessivo di oltre dieci milioni di euro, tra cui undici società, diversi immobili, svariati automezzi ed un’imbarcazione; beni che, sulla base degli elementi finora raccolti, risulterebbero direttamente o indirettamente collegati alle predette attività delittuose.

Disposta la custodia cautelare in carcere per:

1. MENNETTA Antonio, nato a Napoli il 03/01/1985;
2. PETRICCIONE Annunziata, nata a Napoli l’1/04/1962;
3. SPERINDIO Alberto, nato a Napoli il 19/01/1979;
4. DI BARI Salvatore, nato a Napoli il 22/07/1977;
5. VALLEFUOCO Giovanni, nato a Mugnano di Napoli l’1/06/1970;

Obbligo di dimora e divieto di esercizio di impresa e di uffici direttivi di
imprese per:

6. SPERINDIO Gianluca, nato a Napoli il 30/01/1984;
7. AURINO Antonio, nato a Napoli l’11/11/1986.

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mercoledì, 20 Maggio 2020 - 10:57
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