Dl Rilancio, caos ‘zone rosse’: tagliato l’elenco dei ristori ai Comuni, saltano Ariano e i paesi veneti. Ira di Zaia

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Luca Zaia

La ‘manina’ che nottetempo ha cancellato le ex zone rosse della Campania e del veneto dall’elenco delle aree ristorate dal Governo per i danni dal Coronavirus inserito nel Dl Rilancio, ha fatto perdere le staffe a Luca Zaia (governatore del Veneto) e Vincenzo De Luca (presidente della Regione Campania). Da parte dei due politici, tanto diversi quanto uniti in questa vicenda, un moto di indignazione perché cittadine come Ariano Irpino e Vo Euganeo, isolate per settimane per la presenza di focolai di Covid 19, non avranno i fondi destinati invece dal Governo alle province di Brescia, Bergamo, Cremona Lodi e Piacenza. Il decreto rilancio, infatti, dopo la pubblicazione in Gazzetta è stato ulteriormente corretto con la cancellazione di un centinaio di comuni dichiarati zone rosse in tutta Italia con ordinanze regionali.

«Non abbiamo solo Vo – ha tuonato Zaia – ma anche Treviso, Venezia e Padova. Sono tutte zone rosse istituite l’8 marzo che arrivavano in coda ai 10 comuni del Lodigiano. Dopo 24 ore da quell’8 marzo tutta Italia diventa zona rossa ma nessuno ha revocato le nostre zone rosse. Tutte poi sono state revocate il 13 di aprile. Ma, magia… sono sparite tutte le zone rosse del Veneto e sono rimaste quelle di Lombardia ed Emilia Romagna. Ed è imbarazzante vedere quello che sta accadendo: cioè le zone rosse del Veneto sono state escluse dagli aiuti previsti nel decreto, i 200 milioni di euro». Zaia ha quindi annunciato di avere conferito incarico al professor Bertolissi per ricorrere al Tar e alla Corte Costituzionale «perché il decreto va buttato nel cestino e riscritto. Andiamo davanti a chiunque perché questo decreto è offensivo per i veneti». Il governatore ha spiegato che «c’è stato prima un dibattito per la dimenticanza delle zone venete rosse, poi una prima stesura rispettosa delle nostre rimostranze che poi è diventata legge, una legge in maniera irrituale, e i giuristi dicono di non aver mai visto una cosa del genere, e che è finita in Gazzetta con un nuovo testo dove noi siamo scomparsi».

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha parlato di «incredibile decisione da parte del governo. E’ sconcertante che si sia solo immaginato di escludere le ex zone rosse (Vallo di Diano, area Ariano Irpino) dal Fondo dedicato alle aree colpite gravemente dell’emergenza Covid. Chiediamo – ha aggiunto – che si corregga immediatamente questa disposizione da parte del governo».

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venerdì, 22 Maggio 2020 - 09:32
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