Neppure lui riesce a trattenere il sorriso. Dopo i ‘cinghialoni’ che si riscoprono runner in piena emergenza coronavirus e i carabinieri pronti a bloccare col lanciafiamme le feste di laurea ‘abusive’ ai tempi del Covid-19, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca regala un altro slogan che, tra il serio e il faceto, inquadra in maniera antropologica la deriva della movida.
«Dobbiamo cogliere l’occasione per umanizzare il momento di incontro dei ragazzi, fare in modo che non si rincretiniscano la sera, che non ci siano solo rumori che non consentano loro di parlarsi», esordisce. In che modo? Semplice: «Dopo una campagna a epidemia zero – dice sorridendo – possiamo fare una campagna di valore internazionale: cafoni zero. Sarebbe una bella occasione per fare crescere lo spirito civico, e per umanizzare i momenti di incontro e di divertimento, non per renderli più alienati e alienanti».
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venerdì, 22 Maggio 2020 - 15:59
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