Sfregiò l’ex fidanzato con l’acido, condannata a 7 anni di reclusione

sara del mastro
Il 7 maggio del 2019 Sara Del Mastro sfregiò con l'acido Giuseppe Morgante

La vita di Giuseppe, 31 anni, è stata stravolta la sera del 7 maggio del 2019. Sara Del Mastro, qualche anno più grande di lui, si appostò dove Giuseppe lavorava, a Legnano. Lo seguì in auto e quando lui scese dalla vettura, lei lo avvicinò e gli rovesciò in faccia un bicchiere contenente dell’acido. Fu l’epilogo, drammatico, di un’ossessione che per mesi aveva spinto Sara a pedinare Giuseppe, a tagliargli le ruote della macchina, a tempestarlo di telefonate.

Oggi Sara Del Mastro, 39 anni, è stata condanna a 7 anni e 10 mesi di reclusione, più due di libertà vigilata, all’esito del processo che si è definito con la modalità del rito abbreviato. La sentenza è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Busto Arsizio, che non ha riconosciuto l’aggravante della premeditazione. La procura aveva chiesto 10 anni, mentre la parte civile – rappresentata dall’avvocato Domenico Musicco – aveva chiesto che all’imputata venisse riconosciuta l’aggravante della premeditazione che avrebbe fatto aumentare la pena.

Sara e Giuseppe si erano conosciuti nell’ottobre del 2018. Dopo pochi mesi di frequentazione, Giuseppe decise di interrompere quella relazione. Fu l’inizio del suo calvario. «Mi chiamava anche 800 volte al giorno», raccontò Giuseppe in una toccante intervista alle Iene. Il 19 aprile del 2019 Giuseppe sporse denuncia ai carabinieri, ma la sua richiesta di aiuto non l’ha salvato dall’aggressione consumatasi la sera del 7 maggio del 2019. Non l’ha salvato da quel dolore e da quelle gravi cicatrici che gli hanno sfregiato e stravolto la vita.

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lunedì, 25 Maggio 2020 - 14:26
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