L’11 luglio del 2019 due bambini, Simone e Alessio D’Antonio, erano seduti sul gradino davanti casa, in via IV Aprile nel centro storico di Vittoria, in provincia di Ragusa. I due cuginetti di 12 e 11 anni vennero investiti e uccisi da un grosso suv. Alla guida del mezzo c’era Rosario Greco. A dieci mesi di distanza, questa mattina, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Ragusa, Ivano Infarinato, lo ha condannato a nove anni di carcere.
A Greco è stata pure confiscata l’auto. Il risarcimento per il comune di Vittoria che si era costituito parte civile invece avverrà in separata sede con un nuovo giudizio civile. Il processo si è svolto con la modalità del rito abbreviato, formula che prevede lo sconto di un terzo della pena. Il procuratore di Ragusa Fabio D’Anna aveva chiesto 10 anni di reclusione per duplice omicidio stradale aggravato dall’alterazione psicofisica dovuta all’utilizzo di sostanze alcoliche e stupefacenti
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martedì, 26 Maggio 2020 - 13:24
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