Campania alla disfida dei baretti, De Magistris: «Apro tutto anche di notte». L’Unità di Crisi: «Rispettare le ordinanze»

Luigi De Magistris
Luigi de Magistris

E’ guerra sulla Movida in Campania. A guidare quanti vogliono un pieno ritorno alla normalità è il sindaco di Napoli Luigi De Magistris che, nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, si dice pronto ad «aprire anche di nottte» tutti gli spazi della città, in contrasto con l’ordinanza regionale che blocca le attività di bar, baretti, locali di ritrovo alle 23. Risponde, a stretto giro, direttamente l’Unità di crisi di Palazzo Santa Lucia, il team di esperti e medici che affianca il governatore dall’inizio dell’epidemia che, con una nota che si aggiunge al post scritto nei giorni scorsi dallo stesso De Luca per invitare ad una Movida ‘responsabile’, lancia un appello al buon senso.

La sfida, già anticipata dal primo cittadino partenopeo dalle colonne del Corriere della Sera, viene lanciata nuovamente nell’assise convocata ieri mattina a Palazzo San Giacomo: «Se il Governo pensa di rendere i sindaci dei controllori di tavolini, io non ci sto e non mi faccio travolgere dall’incompetenza e inadeguatezza altrui – tuona l’ex magistrato che ha poi dichiarato che giovedì emanerà delle ordinanze per regolamentare la fase 2 cui seguiranno delle delibere venerdì. I provvedimenti conterranno, tra l’altro, la concessione di ccupazione di suolo pubblico «molto estesa» e l’apertura di tutti gli spazi della città possibilmente anche di sera e di notte, in contrasto quindi con le disposizioni regionali.

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Tra le ipotesi anche la possibilità di consentire nei parchi la vendita di gelati da parte di ambulanti. Provvedimenti che vanno nella direzione di «aprire il più possibile per evitare assembramenti».  «Mi auguro – ha concluso – che il Governo ce lo faccia fare perché il nostro è uno Stato di diritto e non di eccezione».

Diametralmente opposto il senso dell’intervento dell’Unità di Crisi, che arriva nella giornata in cui la Campania registra zero morti e 12 contagi in più. Il tono dell’intervento è accorato: «Dopo quanto si è verificato nell’ultimo weekend – si legge – con ripetuti assembramenti senza mascherine» si rinnova «con fermezza l’invito al rispetto delle ordinanze in vigore e a evitare comportamenti irresponsabili che potrebbero determinare una risalita della curva dei contagi».

«I dati degli ultimi giorni – continua il documento – non rivelano che il Covid-19 sia sparito o addirittura che sia stato debellato. E’ fondamentale il senso di responsabilità di ciascuno a tutela della salute di tutti. Si ricorda infine che i cittadini hanno il dovere di attenersi rigorosamente alle disposizioni per evitare che il contagio riprenda con drammatiche conseguenze sanitarie e sociali».

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martedì, 26 Maggio 2020 - 07:32
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