Allontana l’ex compagno da casa ma è obbligata a riaccettarlo per il lockdown: 52enne sfregiata al volto

coltello

E’ una violenza maturata durante un periodo di convivenza forzata per il lockdown l’aggressione che ieri sera a San Zeno di Montagna (Verona) ha armato la mano di un cittadino marocchino di 40 anni che ha sfregiato al volto e al capo l’ex convivente, una 52enne del luogo.

La donna aveva interrotto dopo 10 anni la relazione allontanando da casa il compagno che aveva trovato ospitalità a Costermano sul Garda. Con l’arrivo della pandemia, però, la donna era stata costretta a riammetterlo in casa perché l’uomo aveva conservato la residenza a San Zeno, e lì avrebbe dovuto trascorrere il periodo di lockdown. Con lo sblocco delle restrizioni lei ha insistito perché l’uomo lasciasse l’abitazione, ricevendo una serie di coltellate al volto e alla testa.

L’aggressore è fuggito intenzionato a espatriare, ma è stato arrestato a Reggio Emilia dopo una caccia all’uomo coordinata dai Carabinieri di Caprino Veronese con il supporto dei militari di Torri del Benaco (Verona) e del capoluogo reggiano.

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venerdì, 29 Maggio 2020 - 20:52
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