Coronavirus, in frenata decessi e nuovi casi: mai così pochi dal 26 febbraio. Sileri: «La Lombardia non è un problema»

sileri coronavirus

«La Lombardia non è un problema. E’ evidente che in questo momento ha più casi delle altre regioni ma è stata la regione più colpita in assoluto. Nessun altro in Italia ha vissuto ciò che ha vissuto la Lombardia. Quindi è evidente che ancora si trovino dei positivi ma si tratta di numeri esigui». Lo ha detto il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri a Timeline di Sky Tg24. «Pensare alla città di Milano, una città grande come quella con un movimento come quello che c’è a Milano, il numero di casi è veramente, veramente minimo», ha chiarito.

E a conferma di quanto affermato da Sileri arrivano i dati dell’emergenza Coronavirus del dipartimento di Protezione civile da cui emerge una frenata del numero dei deceduti nelle ultime 24 ore e anche dei nuovi casi che registrano il dato più basso dal 26 febbraio scorso. I decessi registrati oggi sono sono 60 e portano il totale a 33.475. Ieri erano 75. Il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 233.197, con un incremento di 178 nuovi casi. Ieri erano 355. Nella regione Lombardia si registra un incremento di 50 casi, in Piemonte 21, 19 in Emilia Romagna. Il dato più alto lo fa registrare la Liguria con 56 nuovi positivi. A zero casi ci sono Marche, Sicilia, Umbria, Calabria, Molise e Basilicata.

Il numero totale di attualmente positivi è di 41.367, con una decrescita di 708 assistiti rispetto a ieri. Tra gli attualmente positivi, 424 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 11 pazienti rispetto a ieri. Sono 6.099 le persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 288 pazienti. 34.844 persone, pari all’84% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 158.355, con un incremento di 848 persone.

Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 20.861 in Lombardia, 5.062 in Piemonte, 3.068 in Emilia-Romagna, 1.468 in Veneto, 1.082 in Toscana, 611 in Liguria, 2.894 nel Lazio, 1.327 nelle Marche, 939 in Campania, 1.155 in Puglia, 293 nella Provincia autonoma di Trento, 967 in Sicilia, 266 in Friuli Venezia Giulia, 744 in Abruzzo, 123 nella Provincia autonoma di Bolzano, 31 in Umbria, 161 in Sardegna, 17 in Valle d’Aosta, 135 in Calabria, 135 in Molise e 28 in Basilicata.

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lunedì, 1 Giugno 2020 - 18:44
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