Sale a quattro il numero degli agenti arrestati per la morte dell’afroamericano George Floyd. Dopo l’arresto del 44enne Derek Chauvin, che ha tenuto il ginocchio sul collo di George per nove minuti, è scattato l’arresto per Tou Thao (34), Thomas Lane (37) e Aleksander Kueng (26). I quattro agenti sono stati anche licenziati. I quattro saranno tutti incriminati oggi in Tribunale.
Intanto proseguono gli scontri e gli episodi di violenza negli Usa, il volto più feroce delle proteste scoppiate da una parte all’altra della costa dopo la morte di Floyd. La notte scorsa, a Brooklyn (New York), un poliziotto è stato accoltellato al collo, due ufficiali hanno riportato ferite da arma da fuoco alle mani e un altro uomo è stato sparato dalla polizia. Lo ha riferito il dipartimento di polizia di New York. Lo spargimento di sangue è avvenuto poco prima di mezzanotte, nelle ore successive al coprifuoco destinato a reprimere i disordini per la morte di George Floyd nel Minnesota.
Scontri tra manifestanti e polizia sono scoppiati anche a New Orleans, dove migliaia di persone sono scese in strada. Gli agenti hanno sparato gas lacrimogeni per disperdere la folla che non aveva rispettato l’ordine di non attraversare Crescent City Connection, il ponte costruito sopra il fiume Mississippi. «L’escalation e gli scontri fanno male a tutti noi. La polizia di New Orleans si impegna a proteggere rispettosamente i diritti del primo emendamento dei nostri residenti. Tuttavia, stasera siamo stati costretti a lanciare gas sui manifestanti in risposta al crescente confronto fisico con i nostri agenti», ha scritto in un tweet il dipartimento di polizia locale.
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giovedì, 4 Giugno 2020 - 16:49
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