Fase 3, l’Ue: «Riaperture interne completate entro fine mese. Frontiere esterne da luglio e in modo graduale»

Aeroporto

In Italia, nei giorni scorsi, si era polemizzato su più fronti per i cosidetti ‘corridoi turistici’, cioè l’intenzione di alcuni Stati a stringere accordi tra di loro per consentire la circolazione a solo alcuni Paesi ‘amici’. Contro questa possibiità anche il ministro Di Maio ha espresso più volte il suo pensiero. «Non vogliamo – ha affermato in più occasioni il ministro grillino – sollevare polemiche, ma se qualcuno pensa di chiuderci la porta in faccia solo per i propri interessi, allora risponderemo. Davanti ai personalismi la porta la chiuderemo anche noi». Il pericolo perà sembra scampato con la Germania, la Grecia e altri paesi che hanno già assicurato l’apertura dei confini anche con l’Italia. Il ministro Di Maio, inoltre, aveva anche chiesto di gestire le aperture a livello europeo.

Sulla questione è intervenuto, questa mattina l’Alto rappresentante dell’Ue, Josep Borrell. «Vari Stati membri – spiega – stanno riaprendo le frontiere interne» ed il quadro dovrebbe essere completato «entro questo mese di giugno». Discorso diverso però per gli Stati extra europei. La riapertura delle frontiere esterne avverrà in un secondo momento, con una «revoca graduale e parziale delle frontiere esterne, a partire dal primo di luglio».

L’Austria aprirà il 16 giugno il confine con l’Italia ma resterà invece in vigore un invito alla cautela per la Lombardia. La decisione è stata comunicata dal ministro degli Esteri Alexander Schallenberg. Vienna consentirà da martedì viaggi in 31 paesi europei complessivamente, ad eccezione di Svezia, Gran Bretagna, Portogallo e Spagna. «Oggi abbiamo aperto una grande finestra verso la libera circolazione», ha detto Schallenberg che ha rivolto un appello di «non dimenticare il buonsenso facendo la valige».

«Complimenti Italia», ha detto in italiano il ministro della Salute austriaco, Rudolf Anschober, commentando i dati epidemiologici. «Diverse regioni italiane – ha aggiunto – hanno superato alcuni laender austriaci, grazie al duro lavoro svolto finora». Vienna sconsiglia invece viaggi in Lombardia e i collegamenti aerei restano interrotti, «ma – ha detto Anschober – anche in Lombardia l’andamento è positivo e il lavoro svolto grandioso, potremmo rivedere l’avviso tra 2 e 4 settimane»

Per quanto riguarda la Germania, Berlino toglierà i controlli alle frontiere nei confronti dei cittadini dell’Ue dal 16 giugno. La decisione l’ha comunicata il ministro dell’Interno tedesco Seehofer, in conferenza stampa a Berlino. La decisione è stata presa nel gabinetto di Angela Merkel. «Continueremo a monitorare lo sviluppo della situazione nei paesi vicini», ha spiegato il ministro, che darà ordine di ridurre i controlli progressivamente fino al 15 giugno. Per la Spagna i controlli nella circolazione aerea continueranno fino al 21 giugno, per una questione di «reciprocità». Chi arriverà in Germania dai paesi Ue e dalla Svizzera non dovrà più sottoporsi alla quarantena, ha spiegato Seehofer.

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mercoledì, 10 Giugno 2020 - 13:32
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