Fase 3, rinvio per il calcetto e le discoteche: sì ai centri estivi per bimbi e ai viaggi all’estero ma solo per 5 giorni

coronavirus

Un nuovo decreto del presidente del Consiglio dei ministri per disciplinare, stavolta, la fase 3 dello sport. Lo ha annunciato il premier Giuseppe Conte dopo il varo del Family act: «Da oggi – ha dichiarato – riprendono gli eventi sportivi professionistici senza pubblico». Quindi via libera alla Coppa Italia a porte chiuso mentre viene prorogata al 25 giugno la ripresa del calcetto e di altri sport a contatto amatoriali, una mediazione dei contrasti tra il delegato alla Salute Roberto Speranza e quello allo Sport Vincenzo Spadafora: il primo più cauto sul ritorno alle partitelle di sport a contatto, il secondo che premeva per dare un segnale ai gestori degli impianti. Il Dpcm è in vigore fino al 14 luglio, e fino ad allora conferma lo stop alle discoteche ed alle fiere. Tornano invece, dal 15 giugno, le sale Bingo e possono partire i campus estivi per bimbi da zero a tre anni. Ma guardiamo le novità nel dettaglio.

Ancor stop per il calcetto
Si dovrà attendere ancora una quindicina di giorni per poter tornare ad organizzare le partitelle a calcio tra amici (o a basket, pallamano beachvolley pallanuoto). Si potrà tornare a praticarli dal 25 giugno. Stesso stop prolungato per la boxe e le arti marziali, sport di contatto ancora troppo rischiosi. «La compatibilità – si legge del decreto – deve andare di pari passo con l’andamento della situazione epidemiologica nei rispettivi territori, in conformità con le linee guida di cui al periodo precedente per quanto compatibili».

Centri estivi e terme
Le aree gioco per i piccolissimi possono riaprire ma solo in spazi all’aperto. Il conto alla rovescia finirà lunedì 15 giugno quando i piccoli da zero a tre anni potranno essere iscritti nei centri estivi (dopo che tutte le aree siano state sanificate dai Comuni). Riaprono anche le sale Bingo, i centri benessere e le terme. Ok anche alla ripartenza degli impianti sciistici. Tutto nel rispetto delle linee guida dettate nei giorni scorsi dalle Regioni.

Spettacoli
Sì agli spettacoli nelle sale teatrali e cinematografiche o anche all’aperto ma con regole ferree: bigliettazione online, posti preassegnati, rispetto della distanza di almeno un metro per il personale e gli spettatori, numero massimo di mille spettatori all’aperto e 200 al chiuso.

Viaggi
Per i viaggi all’estero si dice sì alla ripresa ma graduale: dunque ‘uscite’ dai confini per mero svago e vacanza solo per una durata di cinque giorni, senza obbligo però di quarantena.

Discoteca
Salta la riapertura delle discoteche, rinviata di un mese nonostante le proteste dei gestori di locali nelle ultime ore dinanzi a Palazzo Chigi. Bisognerà aspettare fino al 14 luglio, così come per le fiere.

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venerdì, 12 Giugno 2020 - 08:31
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