Altre due condanne per la rapina di un prezioso orologio a un turista cinese avvenuta a Napoli il 12 luglio dello scorso anno. Nella giornata di oggi il giudice per le indagini preliminari Campanaro della 33esima sezione penale del Tribunale di Napoli ha condannato Michele Capuano e Maurizio Dota a complessivi 10 anni e 8 mesi di reclusione. Il processo si è definito con la modalità del rito abbreviato, formula che prevede lo sconto di un terzo della pena. Sul verdetto ha pesato l’immediata confessione resa da Capuano e Dota.
La pena più alta è stata inflitta a Dota (difeso dall’avvocato Enrico Di Finizio), attualmente detenuto in carcere: ha rimediato 6 anni di reclusione. Quattro anni e otto mesi, invece, sono stati inflitti a Capuano (difeso dagli avvocati Raffaele Chiummariello e Maria Grazia Padula), che ha beneficiato anche dei domiciliari. La loro condanna va ad aggiungersi a quella di Antonio Vitale, che fu arrestato nell’immediatezza dei fatti e che ha visto l’iter giudiziario avviarsi per primo: processato con rito abbreviato, Vitale ha rimediato 4 anni. Pende il processo in sede di Appello. Tempi processuali più lunghi, invece, per un quarto indagato, Lubrano, che è stato arrestato in Olanda: bisognerà attendere il suo rientro in Italia prima di potere dare il via libera al giudizio.
All’identificazione di Capuano, Dota e Lubrano, si è arrivati attraverso le immagini delle telecamere di video-sorveglianza, che hanno consentito agli agenti della Squadra Mobile di Napoli di ricostruire la fase della rapina, ma anche le farei antecedenti e successive al colpo. E’ stato così possibile ricostruire il modus operandi del gruppo: due di loro hanno materialmente individuato la vittima in via dei Tribunali e l’hanno pedinata per circa 30 minuti, quando sono entrati in azione i complici in sella ad uno scooter che, con una mossa fulminea, hanno portato via il prezioso orologio “Richard Mille” del valore di 100mila euro al turista cinese. Il colpo si è consumato in via Miraglia.
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venerdì, 19 Giugno 2020 - 18:33
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