Rimangono gravi le condizioni cliniche di Alex Zanardi, ricoverato dal policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena, dopo l’incidente di venerdì pomeriggio. Il campione olimpico di hanbike è in coma indotto, ma non è escluso che possa essere risvegliato nei prossimi giorni. Rimangono invariati i arametri cardio-respiratori e metabolici mentre resta grave il quadro neurologico. Zanardi è sedato, intubato e ventilato meccanicamente e la prognosi è riservata.
Già da oggi i medici faranno le valutazioni necessarie per decidere se è possibile nei prossimi giorni sospendere la sedazione per verificare il quadro neurologico. Decisiva per procedere a questo passaggio, hanno spiegato, è che si mantenga la stabilità delle condizioni cliniche di Alex Zanardi come sta accadendo in questi primi giorni di cure. Ad ogni modo, come spiegato dal responsabile dell’emergenza-urgenza dell’ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena, Sabino Scolletta, ad Agorà (su Rai3) «il percorso non sarà breve, avremo bisogno di tempo». Scolletta ha spiegato che sono «buoni i parametri cardiovascolari, respiratori e metabolici», ma «serve cautela, il cambiamento potrebbe essere repentino». Il prossimo bollettino sarà diramato alle 12 di domani, martedì 23 giugno.
Procede, intanto, l’inchiesta della procura di Siena per ricostruire la dinamica dell’incidente e la modalità di svolgimento di ‘Obiettivo Tricolore’, la staffetta di ciclisti paralimpici promossa dal progetto ‘Obiettivo 3’, fondato dallo stesso pilota di Formula 1. Sono in corso nuovi interrogatori. Per ora vi è un solo indagato, come atto dovuto: si è tratta dell’autista del camion contro il quale, per cause ancora da definire, si schiantato Zanardi dopo aver perso il controllo della sua handbike in una curva al termine di un rettilineo in discesa, lungo la strada provinciale 146, nel territorio del comune di Pienza (Siena).
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lunedì, 22 Giugno 2020 - 13:47
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