L’emergenza Coronavirus in Italia non è ancora del tutto finita, in questi giorni si registrano numeri bassi ma il pericolo è che il virus possa ritornare in modo prepotente con la riapertura dei confini. Per scongiuare questo pericolo il ministro Roberto Speranza che bisogna «fare tutto il possibile per aumentare i controlli su chi arriva in Italia da Paesi con circolazione del Covid-19 sostenuta». «Per questo l’ordinanza che ho firmato il 30 giugno prevede l’isolamento per 14 giorni e la sorveglianza sanitaria per chi proviene da tutti i Paesi extra Schengen» ha sottolineato il ministro della Salute. I tamponi all’arrivo sono una misura ulteriore, ma non sostitutiva della quarantena che è invece «decisiva».
«Va ricordato, inoltre – ha aggiunto Speranza – che nel ‘Decreto Rilancio’ è espressamente prevista e finanziata, con oltre 32 milioni di euro, la possibilità per Regioni e Province autonome di stipulare contratti d’affitto con strutture alberghiere o di tipologia analoga per applicare le misure di isolamento e quarantena». «Gli stessi fondi possono essere utilizzati per attrezzare le strutture con infermieri, operatori tecnici assistenziali, per la sanificazione e manutenzione, la formazione del personale alberghiero e la lavanderia» ha concluso il ministro.
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lunedì, 6 Luglio 2020 - 16:24
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