Continua a calare il numero di casi di Coronavirus in Italia. Sebbene negli ultimi giorni vi sia stata una tendenza altalenante, i numeri registrati ieri e diffusi dalla Protezione civile mostrano una leggera diminuzione rispetto a quelli di sabato: 192 i nuovi contagiati rispetto ai 235 del giorno prima. La Lombardia resta la Regione maggiormente afflitta: 98 persone, ovvero più della metà che nel resto d’Italia (per la precisione il 51,04%). Secondo i dati forniti dalla Regione, è in leggero aumento il numero dei nuovi contagi da coronavirus; dei 98 casi, 43 sono emersi a seguito di test sierologici e 20 sono ‘debolmente positivi’). I tamponi effettuati in 24 ore sono stati 8.772. In diminuzione, invece, i morti che sono 6 in un giorno.
A livello nazionale sono state 7 le vittime, in netta diminuzione rispetto a sabato quando sono state 21. I morti per coronavirus salgono così a 34.861, secondo i dati del Ministero della Salute. Sono 14642 gli attualmente positivi (+21), risalgono i numeri delle terapie intensive (+3, 74 pazienti in tutto)- Diminuiscono nettamente i tamponi: 37462 contro i 51011 di ieri.
Sono invece otto le Regioni ‘Covid free’. Tra loro non c’è la Campania dove comunque i numeri dei contagi restano bassi: 5 positivi su 1.848 tamponi esaminati. Sono i dati resi noti dall’Unità di crisi della Regione Campania. Ad oggi sono 4.719 i positivi su 292.593 tamponi esaminati. Zero i decessi (il totale è pari a 432) mentre sono due le persone guarite (il totale è di 4.086 persone di cui 4.085 totalmente guariti e 1 clinicamente guariti).
La situazione più preoccupante riguarda la provincia di Mantova, interessata da una serie di focolai e che ha superato, per numero di nuovi positivi, quella di Milano: 17 (sabato erano 13) contro i 16 nuovi casi del capoluogo lombardo. Sono in particolare macelli e salumifici ‘attenzionati’ dalla Regione Lombardia: l’ultimo caso a Viadana, dove in un salumificio sono stati riscontrati 70 positivi.
Sono questi gli esiti di uno screening a tappeto che va avanti da giorni, dopo che alcuni focolai si sono diffusi, già a partire da fine giugno, in una zona vicino al Po, tra Viadana e Dosolo. Dall’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera arrivano, però, rassicurazioni: «I ‘protocolli Anticovid’, messi in atto dall’Ats Valpadana in collaborazione con medici di base, medici del lavoro e aziende – ha spiegato – hanno permesso di soffocare 6 focolai prima ancora che si propagassero: 1500 tamponi eseguiti, 70 persone positive di cui 58 residenti sul territorio lombardo, 54 in provincia di Mantova e 4 in provincia di Cremona».
Leggi anche:
– Whirlpool Napoli, provocazione degli operai: sito in vendita a un euro su Ebay. «Chiamare Patuanelli dopo le dirette Fb»
– Corruzione sui traporti a Capri, il Riesame rilegge le accuse: contestazione azzerata per La Rana, conferma per De Angelis
– Maxi blitz contro la pedopornografia, arresti e perquisizioni in 15 regioni
– Deraglia un treno della Circum, macchinista evita danni gravi a Striano
– Servizi telefonici a pagamento senza aver mai dato il consenso: undici indagati
lunedì, 6 Luglio 2020 - 08:18
© RIPRODUZIONE RISERVATA